In coscienza, no ad armi e divisa
07 dicembre 2022
Il 15 dicembre 1972 fu approvata la legge 772, che riconosceva l’obiezione di coscienza al Servizio militare: per arrivarvi un prezzo elevato fu pagato da chi rifiutava di imbracciare le armi, scontando periodi di carcere militare: cattolici, gandhiani, radicali, Testimoni di Geova, protestanti. Il Sinodo valdese di quell’anno aveva ricevuto una lettera di Gianfranco Truddaiu, detenuto in attesa di processo nel carcere militare di Peschiera in quanto obiettore, e rispose con un atto di sostegno agli obiettori1.