Italia

Hokusai. Sulle orme del maestro

La grande onda è una delle immagini più conosciute e riconoscibili non solo dell’arte giapponese, ma dell’arte in generale. È frutto di un momento storico particolare, l’epoca Edo che parte dalla metà del Seicento fino alla fine dell’Ottocento, e fa parte dello stile ukiyo-e, traducibile con “immagini del mondo fluttuante”. Si tratta della rappresentazione dei gusti, delle mode, dei luoghi, dei volti famosi che affascinano la classe cittadina emergente grazie alla nascita della capitale Edo che diventa sede dello Shōgun, il comandante dell’esercito.

La «festa di San Martino» e le lanterne luterane

Nato nel 316 in Pannonia (attuale Ungheria) San Martino (che fu vescovo di Tours – Francia) è esempio di carità per aver regalato metà del suo mantello a un povero infreddolito incontrato per strada. Dopo quel suo gesto di bontà, il sole tornò a splendere e si mise a scaldare come se fosse estate. La notte di quello stesso giorno, racconta la tradizione, apparve, al futuro vescovo, in sogno Gesù sorridente e avvolto in quello stesso mantello.

«Europeizzare i Corridoi umanitari»

«Di fronte a tanti discorsi fumosi e populisti sull’immigrazione, i "Corridoi umanitari" sono stati uno dei pochi fatti concreti che hanno salvato la dignità e la vita delle persone», ha affermato il pastore Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) in una nota diramata da Mediterranean Hope (Mh) il progetto della Fcei - si legge ancora - «nato nei primi mesi del 2014 dalla consapevolezza della drammaticità delle migrazioni via mare dai paesi del Nord Africa, Africa subsahariana e Medioriente verso le coste siciliane e, in pa

Il Lutero del modernista della Normale Adriano Prosperi

La recentissima monografia che Adriano Prosperi ha dedicato a Martin Lutero, dal sottotitolo tematico Gli anni della fede e della libertà, in occasione del «cinquecentenario del padre fondatore della patria tedesca» è una proposta di «una semplice, elementare ricognizione sulle fonti del percorso intellettuale e religioso che portò Lutero alla polemica con il papato sulla questione delle indulgenze e alla definitiva frattura dell’unità del mondo cristiano»*.

Donne evangeliche: no alla chiusura della Casa internazionale delle donne

«Contiamo sulla sensibilità dell’amministrazione cittadina a trovare una soluzione accettabile e ci dispiacerebbe molto se la chiusura di un simile Centro, del cui valore storico, sociale e culturale anche Lei è a conoscenza, fosse ascrivibile al Comune di Roma per la prima volta guidato da una donna», scrive Dora Bognandi, presidente della Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI), in una lettera inviata oggi alla sindaca di Roma Virginia Raggi a seguito dello sfratto notificato alla

Mangiare insieme educa a crescere nella condivisione

Montevarchi, quasi 25.000 abitanti a metà strada tra Arezzo e Firenze, è balzata agli onori delle cronache per la decisione dell’attuale giunta municipale di dare pane e olio ai bambini delle famiglie morose, cioè non in regola con i pagamenti delle tasse previste per la mensa scolastica. Le colpe dei padri, è proprio il caso di dirlo, ricadono sui figli.

Luterani, un progetto pilota per i migranti in balìa del Regolamento di Dublino

Una collaborazione tra Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) e Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi) ha consentito l’avvio di un progetto pilota per offrire assistenza ad alcuni “Dublinati”, migranti rimandati nel nostro Paese in base al Regolamento di Dublino e in attesa di essere eventualmente riaccolti all’interno del Sistema nazionale di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar).

Tra l’Africa e l’Italia: il ministero di Bruno Tron

La mattina di oggi, 10 novembre, è scomparso a Luserna San Giovanni, all’età di 87 anni, il pastore bruno Tron. Nato a Asmara (Etiopia), era stato consacrato al ministero pastorale nel 1956. Già prima della consacrazione, tuttavia, aveva servito la Chiesa evangelica dell’Eritrea, prima di passare un anno (il suo periodo di prova) come coadiutore nella chiesa valdese di Torre Pellice, per tornare in Africa nel 1958.

Duchamp, Magritte, Dalì e gli altri

Il ‘900 è un secolo che ancora oggi non manca di interrogarci ponendoci di fronte alle immagini e all’arte prodotta in quei decenni, come vero e proprio riferimento visivo imprescindibile, che si tratti di addetti o non, dell’arte contemporanea.

La parola che meglio esprime questo strappo tra passato e futuro è rivoluzione, ed è proprio in quest’ottica che grandi artisti dell’epoca vengono inseriti in un percorso espositivo a Bologna, presso Palazzo Albergati fino all’11 febbraio 2018. Duchamp, Magritte, Dalì. I Rivoluzionari del ‘900 –

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