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Culto Evangelico, sommario puntata del 16 aprile

Domenica 16 aprile 2023 alle 6,35 del mattino, sulle frequenze di Radio Uno Rai, nuovo appuntamento con la trasmissione Culto Evangelico, curata dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia.

Sarà una puntata speciale dedicata alla Pasqua.

"Un incontro che toglie ogni dubbio" da Giovanni 20: 19-31è la predicazione di questa settimana a cura del pastore Luca Baratto.

La lingua italiana non è in pericolo

Fabio Rampelli, deputato di FdI e vicepresidente della Camera, ha avanzato una proposta di legge con lo scopo di difendere l’italiano. Prevede, tra le altre cose, l’obbligo di utilizzare strumenti di traduzione o interpreti per ogni manifestazione o conferenza che si svolga sul territorio e il divieto di usare sigle o denominazioni straniere per definire ruoli aziendale, a meno che non esista l’equivalente italiano; aggiunge poi che a scuola e nelle università i corsi in lingua straniera possono essere tenuti soltanto se giustificati dalla presenza di studenti stranieri.

Lingua italiana: aggiungere , non sottrarre

Sarà che al culto siamo abituati a seguire una spiegazione della parola di Dio basata innanzitutto sull’analisi del testo, con attenzione alle sfumature che può avere un verbo o un aggettivo. E sarà che siamo anche abituati a confrontare con profitto diverse traduzioni della Bibbia: pratiche consolidate, che ci rendono esigenti...

La presenza di Cristo in noi

Signore, nella tua immensa compassione, tu non hai sterminato il tuo popolo e non lo hai abbandonato
Neemia 9, 31

Gesù ha detto: «Io vivo e voi vivrete»
Giovanni 14, 19


Il Garante dei detenuti interviene sul 41-bis

Il Garante nazionale ha visitato nel corso del suo mandato, a più riprese, tutte le sezioni del regime speciale 41 bis e ne ha esaminato l’applicazione alla luce del perimetro delineato dalla Corte costituzionale e dei suoi interventi sulla norma.

Ludopatia, un nuovo servizio

Un nuovo punto di riferimento per il sostegno e la tutela economico-legale per persone con disturbo da gioco d’azzardo e loro familiari.

Si chiama Sgarbuglio ed è operativo da lunedì 3 aprile presso la sede della Città Metropolitana in corso Inghilterra 7 a Torino.

La detenzione amministrativa dello straniero

La detenzione amministrativa dello straniero nei centri per il rimpatrio in tutta Europa è un vacuum di diritto, una nuova istituzione totale, un rito di segregazione che avalla la mortificazione della dignità umana.

I reclusi, che subiscono il potere statale nella sua forma più invasiva e feroce, vengono spesso spinti alla disperazione e all’autolesionismo. Giudici non professionisti convalidano la detenzione di persone che non hanno commesso alcun reato.

Pasqua di sbarchi e di morte

Un’imbarcazione al largo della Tunisia. Ci sono a bordo una cinquantina di persone. Si rovescia per via del mare mosso e per le pessime condizioni del mezzo. Le vittime saranno 35. É sabato 8 aprile. Domenica, il giorno seguente che segna la ricorrenza della Pasqua, un altro naufragio: più di una ventina di dispersi. E così, le vittime arrivano circa a sessanta.

Intanto, 400 persone sono in pericolo nel Mediterraneo.

L’allarme è della rete di soccorso internazionale Alarm Phone, che dice di aver ricevuto una chiamata nella notte da una barca partita da Tobruk, in Libia.

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