Esteri

Terremoto, la costernazione e l’impegno degli evangelici italiani

«Siamo costernati e addolorati per il tragico terremoto che ha colpito vaste aree della Turchia, della Siria e del Libano, una macroregione che almeno in parte soffre ancora gli effetti di una guerra che ha costretto alla fuga milioni di persone» – così si è espresso Daniele Garrone, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) – «Preghiamo per quanti sono rimasti senza una casa, non di rado profughi in un paese straniero; per i soccorritori e quanti in vario modo si stanno adoperando per raccogliere aiuti – cont

Terremoto in Turchia, l'allarme inascoltato dei geologi

La strong>Turchia, nelle prime ore del 6 febbraio, è stata colpita da uno dei terremoti più grandi della sua storia, con una potenza pari a 7.7 della scala Richter. Sono state colpite dieci città e centinaia di villaggi nel sud est del Paese. Nelle ore successive un secondo terremoto ha colpito la stessa zona, stavolta secondo i sismografi la potenza era di 7.4.

Le Chiese si prodigano in cure e preghiere dopo il terremoto in Turchia e Siria

Lo sconvolgente terremoto che ha devastato Turchia e Siria costringe ad un tragico aggiornamento costante del numero delle vittime, che al momento sono già almeno 5 mila. Ma si tratta di un numero destinato ancora a crescere notevolmente. Una catastrofe immane, e proseguono scosse intense mentre i soccorsi tentano di organizzarsi pur fra mille difficoltà, nella speranza di estrarre dalle macerie dei superstiti.

Uno strumento storico per l'alfabetizzazione biblica

Una decina di anni dopo la pubblicazione delle famose 95 tesi sulle indulgenze (1517) e l’inizio del movimento di riforma della Chiesa, in Sassonia a vari livelli ci si rese conto che l’organizzazione della vita ecclesiastica era ancora molto carente da molti punti di vista. Sotto l’aspetto dottrinale c’era il rischio che ogni predicatore andasse per conto suo, interpretando talora in modo troppo aperto la forte affermazione della libertà del cristiano; anche la preparazione dei pastori non era sufficientemente accurata.

Terremoto in Turchia. Prime azioni e reazioni da parte delle chiese

Un terremoto devastante ha colpito questa mattina la Turchia (4:17 ora locale, le 2:17 in Italia). Il bilancio dei morti è in continuo aumento. Migliaia i feriti, case crollate e soccorsi al lavoro, fra continue scosse di assestamento.

ACT-Alliance, braccio umanitario di chiese protestanti e ortodosse, sta monitorando la situazione in Turchia e Siria. «Faremo una valutazione dei bisogni e risponderemo in modo appropriato. Preghiamo per tutti coloro che sono stati colpiti da questo terremoto» twitta l’agenzia.

La porta è aperta per la pace e la conciliazione in Sud Sudan

In Sud Sudan papa Francesco ha viaggiato in compagnia dell’arcivescovo della Comunione anglicana Justin Welby e con il moderatore della Chiesa di Scozia Ian Greenshields.

Il pastore Greenshields ha detto di aver pregato che la buona volontà costruita durante uno storico pellegrinaggio ecumenico di pace che ha coinvolto lui, papa Francesco e l'arcivescovo di Canterbury segnasse un punto di svolta nella breve storia del travagliato Paese.

Chiesa valdese del Rio de la Plata, celebrare la fede

Venerdì 3 febbraio 2023° a Colonia Valdense in Uruguay, si è tenuta l'87ª assemblea annuale della Federazione femminile della Chiesa valdese del Rio de la Plata (Ffev).

Le donne delle leghe femminili dell'Uruguay si sono riunite dopo due anni senza potersi incontrare a causa della pandemia.

Haiti. Costruire resilienza nelle comunità vulnerabili

«Haiti è davvero un paese bellissimo, ma con tutto quello che sta succedendo, non lo si vede», così dice Naomie Beaujour, Program Manager della Federazione luterana mondiale (Flm) ad Haiti. In visita presso la sede della Flm a Ginevra, parla dei progetti in corso e del lavoro che in quel paese può fare la differenza.

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