Esteri

Morto Ian Paisley, leader nel conflitto nord irlandese

La morte a 88 anni di Ian Paisley fa correre la memoria al terribile e assurdo conflitto che ha insanguinato le strade dell’Irlanda del Nord per almeno 30 anni, fino alla fine del secolo scorso. Figura controversa, figlio di un pastore battista indipendente e consacrato egli stesso pastore nel 1946, nel 1951 è tra i fondatori della Free Presbyterian Church (Chiesa presbiteriana libera), una piccola denominazione protestante caratterizzata da fondamentalismo biblico e da un forte anticattolicesimo.

Manifestazione contro l'antisemitismo in Germania

 “L'antisemitismo è un peccato contro lo Spirito Santo” ha dichiarato, citando il teologo Karl Barth, il presidente del Consiglio della chiesa evangelica in Germania (EKD), il pastore Nikolaus Schneider, durante la manifestazione "In piedi! Mai più l'antisemitismo", tenutasi a Berlino domenica 14 settembre. Alla manifestazione è intervenuta la cancelliera Angela Merkel ed era ospite d'onore il presidente della Repubblica tedesca Joachim Gauck.

La pace è il futuro

Le religioni dicono oggi con più forza di ieri: non c’è guerra santa; l’eliminazione dell’altro in nome di Dio è sempre blasfema. L’eliminazione dell’altro, usando il nome di Dio, è solo orrore e terrore. Accecati dall’odio, ci si allontana in questo modo dalla religione pura e si distrugge quella religione che si dice di difendere”.

Guerra e religione: un legame da sciogliere

“La pace è il futuro: religioni e culture in dialogo cento anni dopo la prima guerra mondiale”. Intorno al tema si è svolto l'incontro di più di 300 rappresentanti delle grandi religioni mondiali ad Anversa, in Belgio, dal 7 al 9 settembre, organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio, movimento laicale di ispirazione cristiana cattolica. Un'occasione per confrontarsi sui grandi conflitti che scuotono il mondo, sempre più violenti, feroci ed insensati, ma anche su pace, riconciliazione, e responsabilità delle religioni nelle guerre di oggi.

Partire per lo Sve: "un grande momento di crescita e formazione”

Sono un piccolo esercito che gira l’Europa. Sono i volontari del servizio civile. Ci siamo abituati ormai da trent'anni a vederli operare all’interno delle nostre strutture sanitarie e ricettive, provenienti soprattutto dalla Germania. Ma da alcuni anni sono anche i ragazzi italiani a portare in giro per il mondo la propria idea di servizio a favore dei più bisognosi.

La direttrice del centro per l’infanzia di Ntolo (Camerun) in visita a Torre Pellice

Negli anni ’90 la collaborazione di Marco Tullio e Alba Florio con l’ospedale di Ndoungué (Camerun) ha prodotto, tra gli altri suoi frutti, la conoscenza e poi il sostegno al centro per l’infanzia di Ntolo. Si tratta di un’istituzione nata ben 108 anni fa, in epoca coloniale, concepita per l’assistenza alle ragazze madri e successivamente evolutasi in centro evangelico di reinserimento sociale per l’infanzia (Ceren è l’acronimo in francese). Il centro ospita circa 100 bambini in età scolare in condizioni di abbandono, di povertà o con problemi familiari e caratteriali.

La spiritualità ortodossa al Monastero di Bose

I 4 giorni di studi e riflessioni, che negli anni sono diventati un punto di riferimento internazionale nel dialogo ecumenico con l’oriente cristiano, ruoteranno quest’anno attorno al tema “Beati i pacifici” (Mt 5,9). La pace quindi, come unica possibile salvezza in un mondo martoriato da conflitti; il dialogo, l’ascolto, la reciproca conoscenza come soli strumenti per conseguirla.

Marina Silva, un’evangelica candidata alle presidenziali brasiliane

È Maria Osmarina Marina Silva Vaz de Lima, nota più comunemente come Marina Silva, la più accreditata sfidante di Dilma Rousseff alle elezioni presidenziali brasiliane previste per il prossimo 5 ottobre. Quella della leader delle battaglie ambientaliste è una candidatura dell’ultimo minuto, imposta dagli eventi, e rischia di trasformarsi nella maggiore novità della storia politica del paese sudamericano, peraltro non nuovo a grandi sorprese in questo ambito, soprattutto negli ultimi 15 anni. Cerchiamo di capire perché.

Schierati contro le guerre

“Il Sinodo esprime inquietudine e angoscia per i crescenti conflitti armati e le violenze in varie aree del mondo, confessa la propria distanza dall’insegnamento evangelico “beati i costruttori di pace” (Mt 5,9)”. Il Sinodo ha approvato, con un solo astenuto, un ordine del giorno contro tutte le guerre, elaborato da un'apposita commissione nominata dalla presidenza del seggio e composta da Letizia Tomassone, Claudio Pasquet, Massimo Aquilante, Ilaria Valenzi e Claudio Paravati.

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