Esteri

Un anno di Covid-19

Con i contributi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Unicef oggi 15 marzo alle ore 15 (e in vista di una settimana speciale di preghiera dal 22 al 27 marzo) si terrà un webinar promosso dal Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), dedicato all’analisi di questioni care al Cec come la giustizia sociale.

«Un webinar  - si legge sul sito dell’Organismo ecumenico -necessario, soprattutto a un anno esatto di sofferenze e di sconvolgimenti che hanno colpito il mondo intero a causa della pandemia».

Stati Uniti, i luterani appoggiano le riforme in materia di immigrazione

La vescova Elizabeth A. Eaton, presidente della Chiesa evangelica luterana in America (ELca), si è unita a più di 500 ministri di culto luterani negli Stati Uniti e agli amministratori delegati del Lutheran Immigration and Refugee Service (Lirs) e del Lutheran Services in America (Lsa), i rami sociali dei luterani a stelle e strisce, invitando il Congresso a sostenere il Citizenship Act.

L’era delle chiese ibride

Poco meno di tre anni fa, dall’11 al 13 aprile 2018, la Conferenza delle chiese protestanti dei paesi latini d’Europa (Cepple) organizzava a Madrid un incontro fra gli operatori della comunicazione delle rispettive chiese (ne avevamo scritto qui; incontri analoghi si sono svolti anche a Losanna, Torre Pellice, Lisbona e Parigi) sul tema “Qual è la presenza delle nostre chiese nel mondo digitale?”.

Le proteste climatiche mancanti

Il 10 marzo uno striscione lungo 12 metri è stato appeso all’ingresso della Banca Centrale Europea: sopra campeggiava la scritta “Stop funding climate killers” (“Basta finanziare i killer del clima”) e ad appenderlo sono stati alcuni attivisti di Greenpeace, in modo peraltro piuttosto rocambolesco: hanno utilizzato un parapendio per raggiungere il posto e appendere lo striscione, per poi fermarsi di fronte all’ingresso reggendo altri cartelli di protesta, accompagnati da un collega che ha continuato a planare intorno al palazzo.

Sostegno alla popolazione del Myanmar

Il 1° febbraio scorso in Myanmar i militari hanno preso il controllo del paese e hanno dichiarato lo stato di emergenza per un anno. La leader eletta del paese, Aung San Suu Kyi, e membri del suo partito sono ora agli arresti domiciliari. Ieri il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha «fermamente» condannato le violenze contro i manifestanti che dalla piazza chiedono giustizia.

Francia, legge separatismo, dichiarazione congiunta dei leader cristiani

I responsabili di culto cattolici, protestanti e ortodossi in Francia hanno avvertito mercoledì in un testo congiunto l'esecutivo e i parlamentari sui pericoli del disegno di legge sul "separatismo", che a loro avviso "mina" la libertà di culto e di associazione. Si tratta dell’ennesimo capitolo della vicenda legata alla nuova norma voluta dal presidente Macron al fine di aumentare il controllo sulle possibili derive antirepubblicane di predicazioni e sermoni.

Riconoscere il diritto di vivere in un ambiente sicuro, pulito e sostenibile

Alla 46a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite (22 febbraio - 23 Marzo 2021), la Federazione mondiale luterana (Flm) ha chiesto il riconoscimento legale del diritto umano a un ambiente sicuro, pulito, sano e sostenibile. Ha inoltre chiesto la nomina di un esperto specializzato in diritti umani e giustizia climatica.

Ad oggi, vivere in un ambiente sicuro, pulito, sano e sostenibile non è stato riconosciuto come un diritto umano da tutti i paesi.

Media e giustizia di genere

Nella comunicazione mondiale qualcosa si muove in tema di giustizia di genere ma è troppo poco e il Global Media Monitoring Project  afferma che «siamo bel lungi dall’essere diventati uno spazio inclusivo per donne, per donne vulnerabili e per i gruppi storicamente emarginati».

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