Italia

Essi mi hanno voltato le spalle e non la faccia; ma nel tempo della loro sventura dicono: “Alzati e salvaci!”
Geremia 2, 27

Disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?
Romani 2, 4

Ecco il sommario del Culto evangelico di Pasqua, regolarmente in onda alle 09.05 di domenica 1 aprile

In apertura, predicazione di Pasqua del pastore Luca Baratto sul testo di Marco15:42-47, la Pasqua di Giuseppe d'Arimatea.

Nel Notiziario, la Settimana dei diritti umani dell'Unione battista ricorda Martin Luther King; Giovanni Arcidiacono, presidente dell'Unione battista, sul convegno "Identità battista in movimento".

Allora Mosè stese la sua mano sul mare e il Signore fece ritirare il mare con un forte vento orientale
Esodo 14, 21

Sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezze, né profondità, né alcun’altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore
Romani 8, 38-39

Ero morto, ma ecco ora sono vivo per i secoli dei secoli e tengo le chiavi della morte e del soggiorno dei morti (Apocalisse 1,18)

La redazione di Riforma augura a tutte e a tutti voi i migliori auguri di buona Pasqua. Ci rivediamo con la newsletter martedì 3 aprile.

Domani venerdì 30 marzo verrà comunque pubblicata la meditazione quotidiana.

Ecco, tutte le vite sono mie
Ezechiele 18, 4

Gesù dice: Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore
Giovanni 14, 2

Vivere senza Dio equivale ad essere degli homeless, dei “senza fissa dimora”. Se il Padre è il padrone di casa, Gesù, il Figlio, è colui mediante il quale ognuno di noi può trovare dimora presso Dio. Il mondo in Cristo può dimorare in Dio.

«Noi saltiamo sempre il racconto della croce e andiamo dritti verso la resurrezione». Leggendo quest’affermazione di una monitrice della Scuola domenicale, mi sono resa conto con un po’ di imbarazzo che anche noi del Servizio Istruzione ed Educazione della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (Fcei), che prepariamo la rivista La Scuola domenicale, quest’anno nelle nostre proposte abbiamo «saltato» il racconto della croce.

«Fa freddo. Tra poco sarà l’alba. Ma per ora, nel buio della notte prima di Pasqua, com’è difficile credere! Credere alle parole di uno sconosciuto, che annuncia cose impossibili. E com’è difficile essere credute, per noi donne, prime testimoni della risurrezione!». Inizia così il dialogo tra le tre donne di fronte al sepolcro vuoto.

Lo scorso 26 marzo, una delegazione dell’Ospedale Evangelico Betania di Napoli (composta dal Presidente, alcuni componenti del Consiglio Direttivo, e il Direttore Sanitario) hanno visitato l’Ospedale Evangelico Internazionale di Genova, contraccambiando una analoga visita effettuata tempo fa presso l’Ospedale di Napoli, da parte di rappresentanti dell’ospedale genovese.

Con l’occasione, la delegazione napoletana ha avuto modo di incontrare il Presidente ed i membri del Consiglio dell’Ospedale, assieme al Direttore Generale e altri medici.

«La luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta»: è questo versetto del Vangelo di Giovanni (1, 5) a fare da filo conduttore alle iniziative comuni di valdesi, metodisti e battisti in occasione dei 50 anni dall’assassinio di Martin Luther King Jr, avvenuto il 4 aprile 1968. In occasione di questo anniversario, consapevoli dell’attualità del messaggio di King, la Commissione evangelizzazione delle chiese metodiste e valdesi e il Dipartimento di evangelizzazione delle chiese battiste propongono una serie di iniziative comuni sia durante la