Esteri

Donne in azione

Nell’ambito della campagna Korea Peace Appeal a sostegno delle chiese coreane e dei loro sforzi di advocacy, e per celebrare il mese delle donne, martedì 21 marzo si terrà presso il Centro ecumenico - del Consiglio ecumenico delle chiese a Ginevra in Svizzera (Cec) -, la proiezione del documentario Crossings.

Leader religiosi da Macron per parlare di fine vita

Mentre la Convenzione dei cittadini (composta di privati cittadini e da rappresentanti medici, filosofi, sociologi, psicologi, associazioni, sindacati) incaricata dal governo francese di riflettere sul fine vita si è espressa a favore di una modifica della legge vigente, il presidente Emmanuel Macron ha ricevuto ieri giovedì 9 marzo una delegazione composta da leader religiosi, assistenti medici e infermieristici e filosofi per proseguire le discussioni in materia.

In Florida, gli evangelici latini si mobilitano contro il giro di vite del governatore DeSantis sugli immigrati

Dopo che il governatore della Florida Ron DeSantis ha ordinato alle autorità di regolamentazione dello Stato di negare le licenze o i rinnovi a coloro che accolgono bambini migranti non accompagnati, più di 200 leader religiosi e pastori evangelici di chiese di lingua spagnola si sono recati nel centro di Tallahassee per protestare contro il governatore che impediva loro di svolgere il «lavoro che Dio ci ha chiamato a fare».
Molti di questi rifugiati erano e sono ospitati nelle chiese evangeliche latine locali, secondo i leader religiosi.

Luterani tedeschi. Decisione rivoluzionaria su parità di genere e partecipazione dei giovani

La Chiesa evangelica luterana nel nord della Germania (Nordkirche) ha stabilito una politica e un sistema di voto per garantire la parità di genere e la partecipazione dei giovani al sinodo della chiesa, il suo più alto organo di governo.
Nella riunione del 23-25 febbraio scorsi, i membri del Sinodo hanno deciso una parità di genere vincolante e una quota obbligatoria per i membri giovani. In futuro, almeno un membro su dieci del Sinodo della chiesa avrà un’età compresa tra i 18 ei 27 anni.

«Siamo sconcertati dalle proposte contenute nel "Disegno di legge sull'immigrazione illegale" del governo britannico»

Il Regno Unito non deve abdicare alla sua «responsabilità legale e morale» trattando i richiedenti asilo vulnerabili come clandestini, ha ammonito il vescovo di Durham, il reverendo Paul Butler sul sito ufficiale della Chiesa d'Inghilterra.
Il vescovo si è unito alla diffusa condanna della legge sull'immigrazione illegale annunciata martedì dalla ministra dell'Interno britannico, Suella Braverman, alla Camera dei Comuni.

Comunità blu, perché l’acqua non c’è quasi più

Le Nazioni Unite sono alle soglie della conferenza mondiale sull’acqua che si terrà dal 22 al 24 marzo 2023 presso la sede delle Nazioni Unite a New York, evento che torna dopo quasi 50 anni: l’ultimo era stato organizzato nel 1977 a Mar Del Plata, in Argentina. Meeting concomitante con il Decennio delle Nazioni Unite per l’azione in materia di acqua e di servizi igienico-sanitari (2018-2028).

Il progetto della chiesa di Cardiff risponde ai bisogni sensoriali dei bambini

Una chiesa anglicana di Cardiff in Galles ha lanciato un progetto per soddisfare le esigenze sensoriali dei bambini affetti da autismo, Adhd, disturbi dell'apprendimento e ansia, che spesso si sentono sopraffatti dal trambusto dei luoghi affollati.

La chiesa di St. Mark ha aderito al programma Sensory Healthy Church, gestito da Christian Occupational Therapy Support, per aiutarla ad accogliere i bambini con esigenze sensoriali.

Per la prima volta è una donna la segretaria generale dell’Unione battista giamaicana

La pastora Merlyn Hyde-Riley è la nuova segretaria generale della Unione battista giamaicana (JBU), eletta in occasione della 173a Assemblea generale. La pastora arriva a questa posizione con «una vasta esperienza di leadership a livello locale e internazionale» sia in organizzazioni laiche che religiose, si legge in una dichiarazione della JBU.

Burkina Faso sempre sotto pressione

Ovviamente non è una novità. Dal 2015 più di 10mila persone sono state uccise in Burkina Faso mentre gli sfollati superano i due milioni.

Tuttavia sembra proprio che il 2023 si vada caratterizzando, fin dai primi giorni di gennaio, per una recrudescenza degli attacchi jihadisti nel nord del Paese. Attacchi che la presenza francese finora non ha saputo (o voluto?) contrastare adeguatamente.

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