Come è ormai noto il Collegio valdese di Torre Pellice è l’unica scuola superiore rimasta sul territorio delle valli circostanti Pinerolo, dopo la chiusura dell’«Alberti» presente a Luserna San Giovanni e Torre Pellice. Il Collegio ha quindi un valore importante sul territorio, sia come scuola sia come presidio culturale.
Proprio l’istituto superiore e l’Associazione «Amici del Collegio valdese» hanno organizzato per sabato 20 maggio a partire dalle 9 un convegno sul tema: «Istruzione oggi nelle valli alpine». Il convegno si struttura in due parti. La prima, aperta a tutti, prevede il saluto degli organizzatori e i contributi di Marco Cogno, sindaco di Torre Pellice; Duilio Canale, sindaco di Luserna San Giovanni; Elena Marcellino, assessore all’istruzione di Luserna; Danilo Breusa, sindaco di Pomaretto; Gianni Genre, pastore valdese a Pinerolo; Roberto Beccaria, dirigente scolastico a Torre e Bricherasio; Danilo Chiabrando dirigente scolastico di Luserna e Pier Ercole Bottiroli, dirigente scolastico di Barge e Villar Perosa.
Dalle 10,30 invece ci saranno 3 seminari dedicati agli insegnanti su tre grandi aree. Il primo con Maria Gemma Gallio sull’area matematica; il secondo sulle lingue moderne curato da Cristina Onesti e infine il terzo sull’area linguistica seguito da Elisa Corino. La prenotazione per i seminari è obbligatoria e agli insegnanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione certificato come corso di 4 ore.
«Negli ultimi anni è emerso il problema dell’abbandono scolastico – ci ha spiegato Elio Canale, presidente dell’associazione “Amici del Collegio” – che nelle valli è in costante crescita. Ci siamo chiesti che cosa fare per incentivare i giovani allo studio, a conseguire un diploma o una laurea che attraverso i mass media sempre più spesso vengono considerati inutili pezzi di carta e che invece risultano utili per un futuro. Questo convegno è pensato per informare al meglio soprattutto le scuole medie che devono indirizzare i propri studenti verso un percorso di studi superiore». L’Italia secondo gli ultimi dati ufficiali è il penultimo paese europeo per numero di laureati. «L’impoverimento di un territorio – ha aggiunto Marco Fraschia, preside del Collegio – passa anche dalla chiusura delle scuole con l’accentramento verso le grandi città e i centri maggiormente abitati. Gli studenti iniziano il pendolarismo per la scuola così come i genitori si spostano per lavoro, riducendo le valli a una sorta di dormitorio». L’obiettivo del convegno è di informare e di sottolineare l’importanza di una scuola superiore in una zona ormai periferica.
Ricordiamo che per i seminari è obbligatoria la prenotazione telefonando allo 0121-91260 oppure scrivendo a [email protected].