Italia

«I poveri li abbiamo ancora con noi»

«I poveri li avrete sempre con voi» (Giovanni 12, 8), è la nota affermazione di Gesù, fatta non di certo con rassegnazione o superficialità. Nel contesto dell’episodio in cui la esterna, Gesù ribadisce il primato dell’atto di «fede» in Lui sull’inutile richiamo di uno dei presenti che desiderava una destinazione diversa per una somma spesa.

«I poveri li abbiamo ancora con noi», questa invece è l’affermazione che ogni cristiano dovrebbe fare ogni giorno del suo cammino di fede.

Lutero, un pezzo fondamentale della nostra storia

Si è da poco chiuso l’«anno luterano» e si può affermare che chiuda in bellezza, con l’uscita di una ricca e documentatissima biografia di Lutero*, dovuta alla penna di Silvana Nitti, napoletana, attivo membro della chiesa metodista e docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso l’Università «Federico II» del capoluogo campano.

Vittorio Emanuele, la nostra bandiera confederata

Due anni fa, a seguito del dibattito che si alimentò negli Stati Uniti attorno all'opportunità o meno di togliere dagli edifici pubblici la bandiera confederata, retaggio dei tempi dello schiavismo e della guerra fratricida, pubblicammo un articolo del pastore di Palermo Peter Ciaccio che mostrava il parallelismo con le vie e le piazze in Italia dedicate a Vittorio Emanuele III. In queste ore in cui il re che legittimò il fascismo e firmò le leggi razziali è tornato alla ribalta della cronaca, ci pare assai attuale riproporre quanto scritto all'epoca.

L’infinita fedeltà di Dio

Egli si ricorda per sempre del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni
Salmo 105, 8

Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza
Romani 15, 4

 

Occuparsi della morte in prospettiva cristiana

Per una persona cristiana occuparsi seriamente della vita significa occuparsi anche della morte. La morte per un cristiano non è un fatto normale che appartiene al ciclo della vita, ma è l’ultimo nemico che sarà sconfitto quando Dio sarà finalmente tutto in tutti (1 Corinzi 15, 26). Dunque è compito della persona cristiana combattere la morte occupandosi di essa, decidendo in anticipo come limitare il potere della morte che sfigura la vita e trasforma il corpo in una prigione.

Biotestamento. Luterani: colmato il vuoto normativo

«Nessuno al di fuori di Dio può o deve disporre il momento della morte propria o altrui. Ecco perché abbiamo sempre rifiutato qualsiasi ipotesi di aiuto attivo a morire, quale l’eutanasia attiva o l’assistenza al suicidio. Ma la nuova legge riconosce un principio per noi fondamentale: quando la morte è inevitabile, è preferibile dare la priorità a una fine dignitosa rispetto a un artificiale prolungamento della vita.

La XXI edizione del Tertio Millennio Film Festival

Arriva alla XXI edizione il Tertio Millennio Film Festival, incentrato sul tema “È tempo di migrare. Memoria, identità, relazioni”.

Un evento dedicato alla cinematografia che si basa sull’esperienze di scambio e dialogo interreligioso; infatti nell’organizzazione sono coinvolti l’Associazione internazionale protestante cinema (INTERFILM), il Centro ebraico italiano Pitigliani, la Comunità religiosa islamica italiana (COREIS).

Il biotestamento è legge

Soddisfazione per l’approvazione al Senato della legge che disciplina le “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” è stata espressa da Luca Savarino, coordinatore della Commissione bioetica delle chiese battiste, metodiste e valdesi in Italia.

«E’ una conquista per l’Italia che non ha nulla di rivoluzionario – ha dichiarato all’Agenzia NEV –, ma semplicemente ci pone sullo stesso piano della stragrande maggioranza dei paesi europei e occidentali».

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