Le vita delle parole/Attenzione
07 maggio 2019
Che fatica prestare attenzione alle cose, alle parole, alle persone. La concentrazione spesso ci appare come uno sforzo muscolare sproporzionato alle nostre forze, l’ennesimo lavoro che ci sottrae forza ed energia. Si pensa infatti all’attenzione come a un’azione, un’attività che il nostro io è chiamato a esercitare per vincere la pigrizia, la dispersione, la superficialità. Invece l’attenzione è soprattutto attesa; i due termini hanno la medesima radice: tendere a, rivolgere mente e cuore verso qualcosa, che manca e che si fa vicino e cresce.