Repressione brutale a danno dei cristiani in Iran
20 giugno 2019
L’Iran è al nono posto nella lista – elaborata dall’Ong Open Doors – dei paesi in cui è più pericoloso essere cristiani: l’apertura di chiese è proibita e la conversione dall’Islam – religione di Stato – è punibile con la morte per gli uomini, e con l’ergastolo per le donne. Solo nel 2015 più di 100 cristiani sono stati arrestati, imprigionati o sono stati vittime di tortura. Dunque, l’Iran non è un paese per i cristiani. Eppure, è in questo Stato che il cristianesimo sta crescendo in maniera sorprendente.