Esteri

Una casa pastorale trasformata in laboratorio di mascherine

«Amministratore della sartoria», questo è il nuovo ruolo del pastore Philippe François, 58 anni, da mercoledì 18 marzo, secondo la sua stessa simpatica definizione. Quella mattina, il pastore dell'Unione delle Chiese protestanti dell'Alsazia e della Lorena (Uepal) legge su Facebook il grido di allerta dell'ufficio medico del paese, Breuschwickersheim, 1250 abitanti nel Basso Reno alle porte di Strasburgo, che recitava così: «Buongiorno a tutti, ci rivolgiamo alla generosità delle persone nel nostro settore assistenziale. Chi potrebbe confezionare maschere protettive?

Raccolta fondi della Comunità di chiese protestanti in Europa per la Pasqua 2020

«Non possiamo celebrare la Pasqua senza pensare anche ai rifugiati». Con queste parole il presidente della Cpce, Comunità di chiese protestanti in Europa, Gottfried Locher, presenta una campagna di raccolta fondi dedicata all’assistenza medica delle migliaia di rifugiati bloccati a Lesbo e Aleppo. «A causa della minaccia del Coronavirus è urgente alleviare immediatamente la già precaria situazione dell’assistenza sanitaria ai rifugiati e alle persone in fuga dalla guerra e dai conflitti armati».

Coronavirus. I luterani chiedono di garantire i diritti dei più vulnerabili

Mentre la pandemia del Coronavirus continua a diffondersi in tutto il mondo, la Federazione luterana mondiale (FLM) chiede una risposta rapida, adeguata e inclusiva che protegga i diritti umani di tutti e garantisca il soddisfacimento dei bisogni dei più vulnerabili – rifugiati, senzatetto, disabili, poveri, donne, bambine e bambini esposti alla discriminazione e alla violenza.

Restiamo uniti

Mentre la pandemia di Covid-19 continua a colpire l'Europa e il mondo, i presidenti della Conferenza delle Chiese europee (Kek) e della Commissione delle Conferenze episcopali dell'Unione europea (Comece) hanno lanciato un appello comune sottolineando l'importanza dell'unità, chiamando tutte le chiese, comunità e leader politici a mostrare il loro «impegno per i valori europei».

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Il cristianesimo non offre risposte sul Coronavirus. Non dovrebbe.

Nicholas Thomas Wright è un vescovo anglicano e teologo inglese. È vescovo di Durham e uno dei principali studiosi del Nuovo Testamento del mondo anglosassone, nonché autore prolifico: in Italia i suoi libri sono stati pubblicati dalla casa editrice Claudiana, fra questi "Che cosa ha veramente detto Paolo", "Gesù di Nazareth. Sfide e provocazioni", "Risurrezione", " Quale Gesù. Due letture", "L'apostolo Paolo".

Cec. Covid 19, parliamone insieme

Mentre nel mondo la pandemia dilaga, le chiese soddisfano i bisogni spirituali e sociali delle persone colpite. Quanto sia importante questo ruolo lo ha ricordato anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). 

Lo scorso 31 marzo, come annunciato su Riforma.it, un gruppo di esperti, di leader di chiese e di medici si è dato appuntamento online per affrontare la sfida globale della pandemia Covid-19 in prospettiva medica, morale e spirituale. 

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La gratitudine come simbolo di umanità

Sameh Ayed è arrivato in Italia nel 2010 alla ricerca di un lavoro su cui costruire il proprio futuro. Ha iniziando facendo il pizzaiolo a Canonica in provincia di Bergamo e poi, dopo aver lavorato come commesso in un negozio di frutta a Fara Gera d'Adda ha aperto un'attività sua. Ora che è diventato un fruttivendolo a tutti gli effetti, per poter ringraziare il Paese e la comunità dell'accoglienza ricevuta, ha deciso di regalare i prodotti del suo negozio.

Covid-19 all'estero. Per lavoro, per scelta di vita, per volontariato

E' in uscita il numero di aprile del mensile L'Eco delle valli valdesi. La distribuzione sarà limitata a causa delle disposizioni legate al Coronavirus, ma sulla home page riforma.it potete scaricare l'intero numero per la lettura. Questo che segue è un articolo che raccoglie le testimonianze di alcune persone legate alle valli del pinerolese, in questo momento all'estero.

 

Erica Scroppo (Cambridge, Gran Bretagna)

Dalla pandemia al sogno di una tregua in Yemen

Lo scorso 23 marzo, mentre anche gli ultimi angoli del mondo riconoscevano di avere un problema chiamato Covid-19, inizialmente negato da molti leader, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si era rivolto ai Paesi in guerra nel mondo chiedendo un cessate il fuoco globale, con lo scopo di impedire che, in zone già indebolite dai conflitti, il Coronavirus potesse portare tutti a fondo.

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I Testimoni di Geova in Russia, storia di fede e repressione

1887-1987: Inizi e sviluppi. Stalinismo e deportazioni. Perestrojka 

Nel 1887 La Torre di Guardia, rivista ufficiale dei Testimoni di Geova, era inviata in abbonamento in alcune parti della Russia, sebbene le attività vere e proprie della confessione religiosa avessero inizio solo nel 1904. Un notevole impulso si ebbe nel 1911. Tuttavia, fino al 1939 i Testimoni furono praticamente ignorati dal governo sovietico. 

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