Esteri

Tbilisi. Veglia per la riconciliazione tra Armenia e Azerbaigian

Domenica scorsa, diciottesimo giorno dall’inizio del conflitto tra Armenia e Azerbaigian, presso la Cattedrale della Pace, chiesa battista situata in Kedia Street a Tbilisi, capitale della Georgia, si è tenuta una veglia interreligiosa per la pace nel Caucaso, a cui hanno partecipato rappresentanti del clero yazida, musulmano e cristiano. Le comunità degli armeni e azeri hanno vissuto fianco a fianco a Tbilisi per secoli, con circa 233.000 persone di etnia azera e 168.000 persone di etnia armena.

In Algeria porte sempre chiuse per le chiese protestanti

Il 15 ottobre è passato un anno da quando i fedeli della Chiesa algerina a Makouda sono stati privati ​​del culto. Una punizione ratificata ancora una volta in queste settimane dal tribunale amministrativo di Tizi Ouzou, la capitale di questa regione situata a un centinaio di chilometri da Algeri. E questo fa parte di una tendenza generale verso la chiusura delle chiese protestanti nel Paese a partire dall'ordinanza del 28 febbraio 2006, che ha rafforzato il protocollo amministrativo che disciplina i luoghi di preghiera.

Eurodiaconia sulla povertà: appello pubblico all’Unione Europea

Secondo le Nazioni Unite, la pandemia COVID-19 minaccia di ridurre fino a 115 milioni di persone in più nella povertà estrema in tutto il mondo, minacciando diversi anni di progresso. 

Eurodiaconia, organizzazione che raggruppa oltre 50 associazioni sociali europee legate alle chiese protestanti, e di cui la Diaconia valdese è parte integrante, ha pubblicato un appello pubblico rivolto alle istituzioni europee e ai paesi membro dell'Unione Europea.

Un “black” con tante sfumature

Ottobre è, per il Regno Unito, i Paesi Bassi e l’Irlanda, il “Black History Month” (Bim);

questa iniziativa “importata” negli anni Ottanta dagli Usa, dove ricorre in febbraio (come in Canada e dove la storia (come ricordavamo qui) ha origine negli anni Venti con la settimana della storia dei neri” ideata dallo storico afroamericano Carter Woodson.

Attentato a Samuel Paty, il comunicato della Federazione protestante di Francia

Ieri domenica 18 ottobre la Francia è scesa in piazza per manifestare a seguito del brutale assassinio di Samuel Paty, il professore decapitato da un diciottenne ceceno dopo aver mostrato ai suoi alunni, durante una lezione sulla libertà di espressione, le vignette del settimanale Charlie Hebdo, che a più riprese in questi anni hanno scatenato la rabbia cieca di folli fondamentalisti.

Corridoi umanitari, nuovi arrivi in Francia

Cinque famiglie sono state accolte sabato 17 ottobre nell'ambito dei Corridoi Umanitari francesi, un progetto sostenuto, tra gli altri, dalla Federazione protestante di Francia e dalla Diaconia protestante transalpina. Questi arrivi completano il programma di questo primo protocollo firmato nel 2017, mutuato dall'esperienza italiana promossa dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia, dalla Chiesa valdese e dalla Comunità di Sant'Egidio.

I tre testi luterani del 1520

Tra l’estate e l’autunno del 1520 Lutero redige tre scritti fondamentali: ne parliamo con Silvana Nitti, docente di Storia del cristianesimo e delle chiese all’Università «Federico II» di Napoli e autrice della monografia sul riformatore pubblicata dall’editrice Salerno nel 2017. Quali sono, dunque, questi scritti e quale la loro importanza, quale il contesto in cui Lutero li scrive?

Nagorno, equilibri geopolitici

Anche se raramente, nell’immenso groviglio globale che gli addetti ai lavori chiamano “geopolitica”, può capitare di avere qualche - presunto - riscontro oggettivo.

Almeno in apparenza, qualche tassello sembrerebbe (condizionale d’obbligo) andare a collocarsi al posto giusto. O meglio: dove ci si aspettava di trovarlo.

Appariva infatti assai incongrua l’ipotesi, da più parti formulata, di un Iran deciso schierarsi con l’Armenia nel conflitto con l’Azerbaijan.

Una settimana di preghiere per la raccolta delle olive

«Gli ulivi non conoscono confini religiosi né territoriali e danno frutti anche sotto occupazione». Con l’inizio della stagione annuale e la raccolta delle olive, il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) lancia l’iniziativa per la pace e per sostenere la «Palestina». Questa settimana dunque sarò dedicata all’importanza spirituale, economica e culturale della raccolta delle olive per i palestinesi.

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