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Giornata dell’Africa 2023

«Come cristiani siamo attori del presente e del futuro dell’Africa»

Un webinar si è tenuto il 25 maggio dal titolo «Esplorare il nesso tra razzismo, xenofobia». L’area di libero scambio continentale africana e il protocollo di libera circolazione dell’Unione africana (Il 21 marzo 2018 un Accordo su un’Area di libero scambio continentale africana – ACfta nella sigla inglese, Zlec in quella francese – è stato firmato da 44 dei 55 membri dell'Unione africana -Ua) «ha segnato la Giornata dell’Africa, concentrandosi proprio sul potenziale delle comunità di fede, in particolare dei cristiani , nel colmare i divari che continuano a ostacolare la libera circolazione di persone e merci nel continente», si legge sul sito del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec).
Il tema per il 2023 per l’Unione africana è: «L’anno dell’Afcfta: per un’accelerazione dell’attuazione dell’area di libero scambio continentale africana».

Uno degli obiettivi dell’Afcfta, appunto, è «creare un mercato unico per beni e servizi, facilitato dalla circolazione delle persone al fine di approfondire l’integrazione economica del continente africano e in conformità con la visione panafricana di un’Africa integrata, prospera e pacifica.

«Tra i molti problemi e le sfide che l’Africa dovrà affrontare – è emerso in occasione del webinar –, ci sono certamente il razzismo e la xenofobia, purtroppo ampiamente diffusi in tutto il continente. Sia retaggio di divisioni avvenute in tempi coloniali, sia indicatori di continue influenze esterne di “ex padroni” coloniali e di nuove superpotenze».

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