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Festival del cinema di Cannes, la composizione della giuria ecumenica

Dal 1974 viene assegnato un premio dalle associazioni di cinema protestanti e cattoliche

Dal 16 al 27 maggio si svolgerà la 76esima edizione del Festival del cinema di Cannes. La giuria internazionale del concorso sarà presieduta dal regista Ruben Östlund, vincitore della Palma d’oro lo scorso anno con Triangle of Sadness.

Dal 1974 al Festival francese è invitata la Giuria Ecumenica, ad assegnare un premio a un film del concorso ufficiale.
Le associazioni Signis e Interfilm hanno nominato una Giuria Ecumenica composta da sei membri provenienti da culture e paesi diversi. Questi giurati, rinnovati ogni anno, sono competenti nel campo del cinema come giornalisti, critici, teologi, ricercatori, insegnanti... Sono membri di una delle Chiese cristiane e sono aperti al dialogo interreligioso. Si riuniscono in vari momenti del Festival, analizzano e commentano i film e deliberano in modo indipendente.

Interfilm è stata fondata nel 1955 da numerose associazioni cinematografiche protestanti in Europa, organizzatrice di giurie nei più importanti festival cinematografici quali Cannes, Berlino, Locarno. Dal 2011 anche a Venezia, avvalendosi del supporto dell’associazione cinematografica protestante “Roberto Sbaffi”.
Signis è omologa associazione, nata in ambito cattolico.

La Giuria ecumenica esamina i film in modo particolare. Distingue le opere con qualità artistiche e umane che sondano le profondità dell'anima e la complessità del mondo, mettendo in evidenza la giustizia, la dignità umana, il rispetto dell'ambiente, la pace, la solidarietà, la riconciliazione... valori del Vangelo ampiamente condivisi in tutte le culture. Nelle sue scelte, la Giuria Ecumenica dimostra una grande apertura verso la diversità culturale, sociale e religiosa.
Al termine del Festival, nel corso di una cerimonia ufficiale, la Giuria consegna il premio alla presenza di ospiti, giornalisti e dei registi vincitori. Dal 1974, la Giuria Ecumenica ha assegnato 50 premi e 59 menzioni speciali. La premiazione di quest’anno avverrà sabato 27 maggio.
Presidente della giuria ecumenica sarà Andrew Kaufa dal Malawi, attuale direttore delle comunicazioni sociali per l’ufficio regionale dei vescovi cattolici dell’Africa orientale. Con lui Néstor Briceno, presidente di Signis Venezuela, la giornalista francese Anne-Laure Filhol, l’esperta di cinema Katia Margerie sempre dalla Francia, il pastore della Chiesa dei Fratelli della Repubblica ceca Joel Ruml, la pastora della Chiesa riformata unita della Gran Bretagna Jane Stranz.

Sono previsti anche vari momenti extrafestival. Domenica 21 maggio alle ore 11.15 al tempio protestante di Cannes si terrà il Culto del Festival, presieduto dal presidente della Federazione protestante di Francia e presidente della Conferenza delle chiese europee (Kek), il pastore Christian Krieger, mentre una celebrazione ecumenica si terrà alle ore 15 di mercoledì 24 maggio alla chiesa Notre-Dame de Bon Voyage.


Foto : Hovedsalen for filmvisninger i Cannes, Grand Théâtre Lumière. Av Eliott Chalier og FDC. Falt i det fri (Public domain)

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