Nepal: la Flm fornisce aiuti post terremoto
21 novembre 2022
4.000 persone sono rimaste senza casa dopo che il terremoto che ha colpito il Nepal occidentale. La Federazione luterana mondiale fornisce riparo e altri beni di prima necessità
La Federazione luterana mondiale (Flm) ha avviato una risposta umanitaria nel distretto di Doti, nel Nepal occidentale, dove il 9 novembre una serie di terremoti ha provocato distruzioni. Il governo nepalese e la Croce Rossa hanno fornito tende, teloni e cibo e hanno chiesto alla Flm – già presente in loco dal 1984 – di fornire ulteriore supporto.
I terremoti, che hanno raggiunto fino a 6,6 gradi della scala Richter, hanno causato la morte di sei persone e ferito dodici persone. Più di 100 case sono crollate e quasi 5.000 case, diciannove scuole pubbliche e un edificio sanitario sono state parzialmente danneggiate nei comuni rurali di Purbichouki e Sayal del distretto di Doti. Quasi la metà delle famiglie colpite proviene dalle comunità di Haliya e Dalit, sostenute da anni dalla Flm in Nepal.
«Le persone qui vivono per lo più in case tradizionalmente fatte di mattoni di fango e pietre, che non sono resistenti ai terremoti», spiega Bijaya Bajracharya, direttore nazionale della Flm in Nepal. Le immagini sui media locali mostrano case ridotte a un cumulo di macerie o mostrano lunghe crepe nei muri esterni.
«In questo momento, le persone nel comune rurale di Purbichouki stanno dormendo all’aperto sotto i teloni da quando il terremoto ha colpito l’area. Anche se abbiamo sentito che è disponibile acqua potabile dai rubinetti, le persone sono costrette a utilizzare servizi igienici di fortuna, il che sta peggiorando le condizioni igienico-sanitarie della comunità», afferma Man Khatri, responsabile dell’ufficio del programma Flm nel Nepal occidentale. «La situazione è particolarmente difficile per donne e bambini, che in questa situazione sono vulnerabili agli abusi. Il materiale scolastico e le uniformi scolastiche sono stati sepolti sotto le macerie, così come gli alimenti e i cereali immagazzinati, lasciando le persone senza nulla da mangiare. A causa della lontananza della zona, il sostegno raggiungere le persone colpite con lentezza».
«Inizialmente, aiuteremo le famiglie a creare rifugi di emergenza e ristabilire i sistemi sanitari costruendo servizi igienici», continua Khatri. «Le famiglie riceveranno kit con sapone, detersivo per bucato, spazzolino e dentifricio, asciugamano, secchio e tazza per l’acqua e prodotti per l’igiene femminile». Inizialmente saranno supportate 1125 persone.
Inoltre, poiché l’inverno sta arrivando, la Flm ha in programma di continuare a fornire alloggi durevoli a persone particolarmente vulnerabili, anziani, famiglie povere con basso reddito, persone che vivono con disabilità. Ciò aiuterà le comunità a prepararsi per i prossimi mesi freddi invernali.
«Forniremo anche sostegno psicosociale alle famiglie», aggiunge Bijaya Bajracharya. «In Nepal, le persone hanno già sperimentato terremoti dannosi. Dobbiamo anche aiutarli ad affrontare la paura e l’incertezza».