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Seoul. Centinaia di morti durante la festa di Halloween

Cordoglio dei leader delle chiese cristiane sudcoreane che hanno fatto appello a pregare per i feriti e le famiglie delle vittime

I leader cristiani in Corea del Sud hanno espresso il loro dolore per la morte di oltre 150 persone vittime di un incidente causato da una fuga precipitosa tra la folla che festeggiava Halloween a Seoul durante il fine settimana.

Le chiese in Corea hanno fatto appello ai cristiani di pregare per i cari delle vittime. Molte chiese hanno dedicato dei momenti di preghiera di intercessione durante i culti che si sono svolti ieri.

Il rev. Young-mo Ryu, delle Chiese cristiane unite della Corea (UCCK), ha dichiarato: «Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime in lutto in questa sconvolgente tragedia. Preghiamo affinché i feriti si riprendano il prima possibile. Prego che il conforto di Dio raggiunga le famiglie in lutto che sono state addolorate, ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze insieme al popolo coreano».

Il pastore Song Tae-seop, anche lui dell’UCCK, ha detto che era ancora più tragico il fatto che molte delle vittime fossero adolescenti e appena ventenni.

La tragedia si è svolta durante le festività di Halloween nel quartiere Itaewon della capitale sudcoreana, una zona nota per la sua vita notturna. Almeno 154 persone sono morte e altre 82 sono rimaste ferite.

Il presidente Yoon Suk-yeol ha chiesto un’indagine sulla causa del disastro e ha dichiarato un periodo di lutto nazionale.

Il reverendo Soon-chang Lee, presidente della Chiesa presbiteriana di Corea (PCK), ha affermato che è necessario imparare la lezione da quanto accaduto per garantire che la tragedia non si ripeta. Ha inoltre esortato il Governo a garantire che le famiglie siano sostenute e ha chiesto alle chiese di pregare per i feriti e le persone in lutto.

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