Nuovo attentato a Nizza, la solidarietà protestante
29 ottobre 2020
Almeno tre vittime nell'attacco alla basilica in centro città. Le parole del pastore della locale chiesa protestante, Paolo Morlacchetti
Altro attacco in una chiesa in Francia.
Stamane attorno alle ore 9 un uomo è entrato nella basilica Notre-Dame in pieno centro a Nizza e ha accoltellato vari fedeli e il guardiano della chiesa prima di essere arrestato.
Le vittime sarebbero al momento almeno tre ma la situazione è in evoluzione, e numerosi sarebbero i feriti.
Molte e immediate le reazioni per questo ennesimo atto barbaro a partire dalla locale chiesa protestante: «La comunità della Chiesa protestante unita di Nizza esprime la sua profonda emozione per questo atto barbaro. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno ai nostri fratelli e alle nostre sorelle cattolici, alle famiglie delle vittime e ai membri della parrocchia di Notre Dame».
Il pastore della chiesa protestante di Nizza è l’italiano Paolo Morlacchetti che ha immediatamente voluto esprimere la vicinanza alla comunità cattolica: « La situazione in Francia è estremamente tesa, soprattutto dopo la presa di posizione del presidente Macron in seguito all'omicidio di Samuel Paty, che molti commentatori hanno definito inutilmente provocatoria. Nizza è una città caratterizzata da grandi criticità dal punto di vista economico e culturale. In questo contesto, il rischio di radicalizzazione è sempre presente, tanto più che le comunità islamiche presenti in città non riescono a coordinarsi e ad avere fra loro delle relazioni costruttive. Dobbiamo impegnarci, come credenti, a fare in modo che queste relazioni possano costruirsi. Questo attentato è avvenuto nel nostro quartiere, nella parrocchia cattolica più vicina alla nostra chiesa, che conosciamo tutti. Ancora non riusciamo a credere che sia successo proprio li, ed è la seconda volta che questo accade. Una cosa è certa, la nostra risposta a questo atto di barbarie, l'unica che si può dare, sarà l'apertura al dialogo e la fraternità. Non cadremo nella trappola dell'odio. Intanto esprimo tutta la mia vicinanza ai nostri fratelli e alle nostre sorelle della chiesa cattolica di Nizza».