
Stanchi della chiesa virtuale? In Norvegia hanno provato la chiesa drive-in
15 maggio 2020
L'esperienza di una chiesa avventista nel paese scandinavo, per superare in parte le distanze in tempi di pandemia
Dopo la Germania, la Norvegia.
Può sembrare un’idea strana quella del drive-in, eppure al tempo del Covid-19 è sembrata una soluzione nuova ai membri di una chiesa avventista in Norvegia, per vivere il culto insieme pur rimanendo a distanza. Dopo sei sabati di incontri con Zoom, la chiesa di Lillehammer desiderava un’esperienza di culto più personale durante le restrizioni a causa della pandemia di Covid-19. Come tutte le altre chiese in Norvegia, infatti, l’edificio ecclesiale della cittadina è rimasto chiuso.
La soluzione più semplice è sembrata la chiesa “drive-in”. Sabato 25 aprile, tra i 40 e i 50 membri si sono fermati nel parcheggio davanti all’edificio, con le loro automobili rivolte verso un pulpito provvisorio costruito all’esterno e istallato sopra un rimorchio. Fiori, foglie verdi e tessuto bianco lo decoravano con gusto. Da lì, dirigenti e pianisti hanno guidato i momenti di canto, le parole erano state già inviate in anticipo ai membri che sono rimasti nelle loro macchine e hanno sintonizzato le loro autoradio sulla frequenza indicata.
Grazie alla presenza di persone tecnicamente competenti, il culto è andato avanti senza intoppi. Il pastore Joachim Fosse ha tenuto sia la storia per i bambini sia il sermone su un tema molto rilevante: la paura dell’incerto e dell’ignoto.
il pastore Fosse era un po’ preoccupato al pensiero che solo pochi si sarebbero presentati per il servizio, dato che non erano stati in molti a registrarsi sulla pagina Facebook. La sua felicità è stata quella di constatare il desiderio dei membri di incontrarsi, anche se solo dai loro veicoli. «È stata un’esperienza molto positiva» ha riferito in seguito.
Dopo settimane di culto isolati, è stato bello per la comunità norvegese vedere emergere una soluzione alternativa che ha incoraggiato i membri a non essere soli. Certo, richiede spazio e una posizione particolare dell’edificio ecclesiastico.
Da Il Messaggero Avventista