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Cec. Hempel, ci lascia un timoniere d’eccezione

Omaggio del Consiglio ecumenico delle chiese al presidente che guidò l’organismo ecumenico in tempi difficili e di guerra fredda

«È morto il pastore Johannes Hempel della Chiesa evangelica luterana di Sassonia – annuncia il giornalista Stephen Brown sul sito del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) –. Già ex presidente del Consiglio del Cec – prosegue Brown –, Hempel guidò la Chiesa della Germania orientale in uno dei periodi più difficili: la “guerra fredda” e fu il testimone della rivoluzione pacifica del 1989 e dell’unificazione tedesca». 

Hempel nei periodi più drammatici, «prima e dopo il 1989, seppe agire con grande autorità spirituale», ha affermato Volker Kress, colui che prese la redini della chiesa di Sassonia dopo di lui. 

Nato nella città sassone di Zittau il 23 marzo 1929, Hempel si è sempre occupato della Chiesa evangelica luterana di Sassonia, dal 1972 sino alla sua emeritazione, nel 1994.

Nella sua attività pastorale è stato eletto nei comitati centrali ed esecutivi del Cec nel 1975 e alla sesta Assemblea del Cec a Vancouver nel 1983, ed è stato uno dei sette presidenti dell’organismo ecumenico; carica ricoperta sino al 1991.

Il segretario generale ad interim del Cec Ioan Sauca, elogiando l’impegno «oltre i confini nazionali e confessionali» di Hempel a favore dell’ecumenismo, ha affermato: «La ricchezza del contributo di Hempel al movimento ecumenico non termina con la sua scomparsa, bensì continuerà a beneficio di tutte le generazioni a venire» e ha proseguito «la sua saggezza, il suo coraggio, la sua spiritualità, la sua forza e la sua profonda fede e resilienza di fronte alle crisi è ancora oggi fonte d’ispirazione per tutti noi».

Fu Hempel a invitare il Cec a tenere la sua riunione per il Comitato centrale del 1981 a Dresda, dove la Chiesa della Sassonia aveva il quartier generale. Città nota per gli sforzi profusi per promuovere la riconciliazione dopo la sua massiccia distruzione avvenuta nella Seconda guerra mondiale.

Nel 1983, Hempel ricevette l’incarico di presidente della Federazione delle Chiese evangeliche della Repubblica democratica tedesca e nel 1991 di vice presidente della Chiesa evangelica in Germania (Ekd).

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