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Oliviero Toscani, tutti i colori della diversità

A Miradolo la mostra dedicata al grande fotografo italiano

Sabato 16 novembre è stata inaugurata “Oliviero Toscani”, mostra dedicata al fotografo conosciuto in tutto il mondo per aver lavorato alla creazione e alla diffusione di alcuni dei più famosi marchi del mondo e per aver collaborato con i quotidiani e le riviste più diffuse. Peraltro creandone una nel 1991 con Tibor Kalman, Colors, definito il “primo giornale globale”. «Tutte le differenze sono positive e tutte le culture hanno lo stesso valore», così dichiarò Toscani all'apertura del progetto Colors. Concetti che ancora oggi continuano a essere alla base del lavoro di uno dei più influenti fotografi al mondo, un artista capace di cambiare il linguaggio della comunicazione al punto di utilizzare la pubblicità per parlare dei grandi temi globali. Aspetti che sono stati sottolineati da Toscani anche durante la presentazione della mostra alla stampa, durante la quale ha ribadito l'importanza fondamentale della “diversità” come valore.

La mostra “Oliviero Toscani” è stata curata da Nicolas Ballario, Susanna Crisanti e Roberto Galimberti. Come ha ribadito Ballario ai microfoni di Radio Beckwith Evangelica, l'esposizione propone centinaia di stampe, immagini proiettate, filmati, manifesti anche di grande formato e punta a far emergere l'indagine dei linguaggi dell'arte da parte di Toscani che da sempre ha l'obiettivo di cambiarne i paradigmi consueti della sua fruizione. Aspetti sottolineati anche da Luca Beatrice, curatore e critico d'arte presente all'apertura di “Oliviero Toscani”. A testimonianza dell'enorme lavoro, oltre agli scatti del fotografo divenuti iconici, sono proposti lavori inediti usciti per la prima volta dall'archivio Oliviero Toscani Studio, grazie al lavoro della co-curatrice Susanna Crisanti, stretta collaboratrice dell'artista.

L'esposizione comprende anche gli esordi della carriera di Toscani e due progetti che invitano il pubblico all'esterno, nello splendido Parco curato dalla Fondazione Cosso. “Razza Umana” e “Cartelloni pubblicitari” vedono il Castello di Miradolo andare oltre le sue eleganti sale proponendone l'incontro con la sua splendida area esterna di oltre sei ettari, offrendo al pubblico un'esperienza più completa e del tutto inedita. In effetti sono proprio gli scatti del progetto “Razza Umana” ad accogliere il pubblico all'ingresso. Si tratta di immagini che rappresentano persone che guardano negli occhi i visitatori che si apprestano a entrare in percorsi finora praticamente inesplorati dell'arte di Toscani. Fedele alla volontà del fotografo di indagare oltre i limiti dell'immagine e del suo linguaggio, il Parco propone il suo progetto più sovversivo, i manifesti pubblicitari 6x3 che hanno reso Toscani popolare in tutto il mondo.

La mostra si completa con l'installazione sonora pensata dal progetto artistico musicale residente Avant-Dernière Pensée che, con un particolare sistema multicanale di diffusione sonora, permette di immergersi tra le tante suggestioni proposte dall'esposizione nel suo complesso, grazie ad esempio al brano di Lou Reed “Walk on the wild side” scomposto e riletto da Roberto Galimberti e dai suoi musicisti, fino alle composizioni tratte dal repertorio di Brian Eno e Steve Reich.

Anche per la mostra “Oliviero Toscani” la Fondazione Cosso ha previsto il percorso didattico “Da un metro in giù”. Un progetto che, come ha sottolineato Paola Eynard, vice presidente della Fondazione punta a far comunicare l'arte con i visitatori di tutte le età, bambini compresi.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 3 maggio 2020 e offrirà incontri collaterali come quello di domenica 1 dicembre con il curatore Nicolas Ballario pensato nell'ambito della rassegna “Bellezza tra le righe”. Inizio ore 16 con prenotazione obbligatoria.

Oliviero Toscani

Fondazione Cosso – Castello di Miradolo

16 novembre 2019 – 3 maggio 2020

Orari d'apertura
venerdì, sabato, domenica e lunedì: 10:00/18:30

Tutti i giorni è a disposizione una visita guidata su prenotazione per gruppi e scuole.

Per ulteriori informazioni: www.fondazionecosso.it, 0121502761

Interesse geografico: