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India. Garantire il rispetto delle minoranze

A dichiararlo è l’arcivescovo di Canterbury impegnato in un viaggio di 10 giorni nel Paese

L’arcivescovo Justin Welby è arrivato in India sabato scorso, dove è stato accolto dal moderatore della Chiesa dell’India meridionale. Durante la sua visita, che durerà dieci giorni, incontrerà anche rappresentanti della Chiesa dell’India del Nord.

Annunciando il suo arrivo su Twitter, l’arcivescovo ha affermato di non vedere l’ora di pregare con i cristiani locali, nonché di «conoscere le gioie e le sfide» delle chiese del paese. In particolare, Welby ha esplicitato le sfide in un articolo pubblicato su The Times in coincidenza dell’inizio della sua visita, in cui ha affermato che i cristiani dell’India stanno vivendo «difficoltà».

«In momenti come questi – ha dichiarato Welby –, la leadership che ribadisce il valore di tutte le comunità minoritarie diventa sempre più importante. Sono incoraggiato nel vedere un tale impegno sancito dall’articolo 25 della Costituzione indiana. La mia speranza è che tutte le nazioni abbiano il potere di applicare concretamente questi principi universali in contesti locali specifici».

L’arcivescovo visiterà numerosi siti importanti, tra cui la cattedrale di Medak, a Telangana, una delle più grandi chiese dell’India. Visiterà anche il sito del massacro di Amritsar, noto anche come il massacro di Jallianwala Bagh, di cui quest’anno ricorre il centenario, in cui furono uccisi oltre 400 civili disarmati, tra cui decine di bambini, per mano delle truppe britanniche.

L’arcivescovo ha affermato che è stato un «terribile massacro» che «ha tanto viziato le relazioni anglo-indiane». «Naturalmente c’è sempre un contesto politico e storico. Il lungo coinvolgimento della Gran Bretagna in India ha lasciato una vasta eredità di tradizioni e legami, alcuni vitali e preziosi, altri che sono fonte di dolore e vergogna», ha dichiarato Welby.

Mentre si trova ad Amritsar, l’arcivescovo visiterà anche il Tempio d’oro, o Harmandir Sahib, importante luogo di pellegrinaggio per i Sikh del mondo.

Riflettendo sulle relazioni interreligiose, Welby ha affermato che il «rispetto spirituale» per le reciproche tradizioni e insegnamenti è «qualcosa che deve sostenere i nostri sforzi per vivere in una società multi-religiosa amorevole e armoniosa».

«I cristiani indiani locali hanno molto da insegnarmi su come raggiungere altre fedi», ha detto. Citando la situazione britannica, Welby ha concluso che sarà suo compito quello di «parlare a nome e per conto di tutte le minoranze religiose presenti in Gran Bretagna, inclusi indù, musulmani e sikh».

 

Foto: Vista principale del Tempio d’Oro, tempio sikh situato nella località di Amritsar, nello stato del Punjab (India)

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