Zaino in spalla, si va al culto
19 luglio 2019
Domenica 21 luglio consueto incontro italo-francese al Colle della Croce, in alta val Pellice (To)
Il culto al colle della Croce venne ideato nel 1933, per volontà dei gruppi giovanili delle chiese valdesi della val Pellice(To) e delle chiese riformate del Queyras (nel versante francese).
Da allora il consueto incontro incontro italo-francese sul colle al confine tra Italia e Francia ha raramente mancato il suo appuntamento e, se lo ha fatto, è stato per cause di forza maggiore, non per mancanza di volontà.
Domenica 21 luglio, quindi, appuntamento in alta val Pellice per tutti coloro che vorranno unirsi a questa tradizione.
«Questo incontro tra chiese protestanti – spiega il pastore della chiesa valdese Bobbio Pellice, Gregorio Plescan – viene proposto in doppia lingua, italiano e francese. Partecipano persone di tutti i tipi: chi sale apposta, chi capita per caso, chi approfitta dell'appuntamento per ritrovare parenti o amici. Uno scenario naturale molto suggestivo fa da cornice a questo bel momento di incontro e ritrovo».
Il culto, con inizio previsto alle ore 11, prevede anche un momento di Santa Cena.
All’appuntamento partecipano, solitamente, anche i trombettieri della val Pellice e quest’anno saranno presenti anche alcuni membri della chiesa luterana di Waldensberg, ospiti in questi giorni della chiesa valdese di Bobbio Pellice.
Nel pomeriggio è prevista una chiacchierata sull'impegno della chiesa valdese sull'aspetto e la gestione della migrazione, che sarà tenuta dal pastore Plescan.
Conclude Plescan: «il culto si svolgerà indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, perché abbiamo constatato che non è possibile spostarlo o rimandarlo. Prestate attenzione alle condizioni meteo: il tempo in alta montagna può variare in maniera molto repentina, nel bene o nel male. Non spaventatevi, quindi, se vedete qualche nuvoletta in pianura, ma organizzatevi per essere preparati anche ai cambiamenti in negativo, e portate con voi mantelline, maglie e il necessario per ripararsi da vento e maltempo».
Il Colle della Croce è stato anche inserito nell'itinerario del progetto Strade degli Ugonotti e dei Valdesi, un percorso di più di 1500 chilometri che parte dal sud della Francia e arriva al nord della Germania.