Inghilterra. “Il Banco della Bibbia”
16 luglio 2019
L’iniziativa della Black Country Mission ha l’obiettivo di dare a tutti coloro che vivono nel Back Country una Bibbia o parte di essa entro la fine del 2021
Dopo il banco alimentare arriva il “banco della Bibbia”. L’iniziativa è nata in Inghilterra dove i “banchi della Bibbia” sono ben venti: diciotto sono presenti nel Black Country – regione carbonifera e industriale dell’Inghilterra centro occidentale, compresa nella contea delle Midlands occidentali – mentre i restanti due si trovano a Birmingham e a Durham.
Il banco della Bibbia consente a chiunque lo desideri di poter ricevere gratuitamente una Bibbia o il Nuovo Testamento. È un’iniziativa della Black Country Mission, un’organizzazione ecumenica con sede presso la Cradley Heath Baptist Church, alla quale aderiscono quasi tutte le principali chiese protestanti: anglicana, metodista, battista, pentecostale, riformata Wesleyana, dell’Esercito della salvezza, e della People’s Mission.
Robert Jones, membro della Cradley Heath Baptist Church, ha affermato che l’istituzione dei banchi della Bibbia ha avuto successo per una serie di motivi. «In primo luogo, Dio ama benedire la diffusione della Sua Parola (Isaia 55 v. 11); secondo, le chiese di varie denominazioni riconoscono l’importanza della Parola di Dio; terzo, le Bibbie sono gratuite e disponibili per chiunque ne voglia una, perché Gesù ha detto “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Matteo 10 v. 8)».
L’obiettivo generale della Black Country Mission è garantire che ogni famiglia nel Black Country abbia una copia della Bibbia o parte di essa entro il 2021.Per raggiungere tale obiettivo, la Black Country Mission svolge il suo ministero nelle scuole, nelle case di cura, nell’istituzione di banchi biblici, nella evangelizzazione e nel lavoro porta a porta.
Il testo che ha ispirato la Black Country Mission è tratto dal profeta Amos, dove si dice che ci saranno giorni in cui Dio manderà «la fame e la sete di ascoltare la Parola del Signore» (Amos 8 v. 11).
«Dio usa la Bibbia per parlare alle persone più di ogni altro mezzo – si legge sul sito internet dell’organizzazione ecumenica –. Dio può parlare attraverso qualsiasi strumento, ma sceglie la Bibbia che è ispirata da Dio, è viva, è potente ed è più acuta di qualsiasi spada a doppio taglio. Senza la verità della Bibbia c’è poca o nessuna luce in questo mondo oscuro».
«Un banco delle Bibbie è importante tanto quanto un banco alimentare. Gesù ha chiarito questo concetto quando ha affermato: “L’uomo non vivrà di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio” (Matteo 4, 4). La speranza è che queste parole siano accolte dalla maggior parte delle chiese sparse nel mondo».