Sierra Leone: il posto più pericoloso al mondo in cui partorire
14 maggio 2019
Nella famosa Trafalgar Square un’installazione richiama l’attenzione sull’elevato tasso di mortalità materna nello stato dell’Africa Occidentale
Da domenica scorsa – e per tutta questa settimana – chiunque percorra Trafalgar Square a Londra rimarrà colpito da circa 150 tutine per neonato appese fuori alla chiesa anglicana di St. Martin-in-the-Fields. Le tutine sono state donate da madri di ogni ceto sociale, comprese parlamentari, giornaliste, attrici, blogger e leader religiose, in segno di solidarietà con le madri della Sierra Leone.
L’installazione è stata collocata fuori alla chiesa situata nella famosa piazza per richiamare l’attenzione sull’elevato tasso di mortalità materna nel paese dell’Africa Occidentale. In quello stato le donne hanno 150 volte più probabilità di morire di parto rispetto alle donne del Regno Unito. Tale percentuale rende la Sierra Leone il posto più pericoloso al mondo in cui partorire.
Secondo le cifre date da Christian Aid, ente umanitario cristiano che opera nel Regno Unito, per ogni 100.000 bambini nati vivi in Sierra Leone, ben 1.360 donne muoiono, a fronte di solo nove donne inglesi. L’alto tasso di mortalità materna in Sierra Leone è stato aggravato dallo scoppio dell’Ebola nel 2014, che ha ucciso il 10% degli operatori sanitari del paese. Negli ultimi cinque anni, circa 15.000 madri sono morte durante il parto.
Christian Aid ha affermato che il debito accumulato durante l’epidemia di Ebola ha contribuito alla crisi che ha costretto il paese a non destinare denaro per il miglioramento dei servizi sanitari. Per questo l’ente umanitario britannico sta conducendo una campagna perché questo debito sia cancellato. L’installazione è parte della Christian Aid Week, una settimana in cui l’agenzia di sviluppo organizza la più grande raccolta di fondi annuale. A conclusione della Christian Aid Week, le tutine saranno donate alle famiglie bisognose.
Chine McDonald, leader della comunicazione e delle pubbliche relazioni di Christian Aid, ha dichiarato: «La gravidanza e la nascita possono essere un periodo caratterizzato da ansia, non importa in quale paese del mondo si viva. Ma, mentre il mondo celebra la nascita di un nuovo bambino reale, vogliamo dedicare un pensiero alle donne della Sierra Leone per le quali la gravidanza e il parto possono essere un periodo particolarmente terrificante a causa dell’altissimo tasso di mortalità materna del Paese».