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Austria. I luterani benedicono i matrimoni gay

Il pastore protestante luterano Michael Bünker: «Un passo essenziale verso l’eguaglianza dei diritti per le coppie omosessuali. Sono orgoglioso della mia chiesa»

La Chiesa protestante luterana austriaca (dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha ritenuto discriminatorio concedere il trattamento giuridico del matrimonio soltanto alle coppie eterosessuali, riservando a quelle dello stesso sesso soltanto la scelta di un’unione civile, come avviene in Italia) ha deciso di benedire le coppie dello steso sesso che abbiano celebrato il matrimonio civile. La decisione della chiesa protestante giunge a pochi mesi dall’entrata in vigore della sentenza della Corte. 

«Un passo essenziale verso l’eguaglianza dei diritti per le coppie omosessuali [...]. Sono orgoglioso della mia chiesa», ha affermato il pastore luterano Michael Bünker, ex segretario generale della Cpce, la Comunione di chiese protestanti in Europa. Il provvedimento è stato adottato con 45 voti favorevoli su 63 e consentirà alle coppie dello stesso sesso di poter ottenere anche un «legame religioso»nel caso si sia provveduto a celebrare il rito civile. Le chiese protestanti austriache considerano il matrimonio gay «un’unione che si basa sulla fedeltà alla vita», dunque approva i legami (anche tra i membri delle proprie comunità) tra lesbiche, gay, bisessuali e trans e intersex (Lgtbi). Ogni comunità protestante però possiede la sua autonomia e può decidere se benedire o meno le coppie omosessuali. 

La Vienna Gay Initiative (Hosi) ha accolto con favore la decisione presa dalle chiese protestanti definendola: «Un passo nella giusta direzione», anche se ancora si «ravvisa diseguaglianza. Siamo contenti di questo importante atto e lo accogliamo con favore», ha detto il presidente di (Hosi), Moritz Yvon.

La Corte Costituzionale si è pronunciata in seguito a un ricorso presentato da cinque coppie gay, assistite dall’associazione Lambda che tutela i diritti delle coppie omosessuali. La sentenza ha avuto effetto dal primo gennaio 2019. 

Sono 16 ora i paesi europei che ammettono il matrimonio tra coppie dello stesso sesso e 26 in tutto il mondo. I cattolici in Austria rappresentano la maggioranza nel paese con il 65% della popolazione, mentre le comunità protestanti toccano appena il 5,0%, dunque circa 300 mila persone.

 

 

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