Papa a Ginevra, i preparativi continuano
13 giugno 2018
Ieri a Roma durante un briefing con la stampa, presentato il programma e illustrate le tematiche della visita di papa Francesco dal titolo «Camminando, pregando, lavorando insieme»
Sono più di 400 i giornalisti di tutto il mondo che si sono accreditati presso l’ufficio stampa del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) di Ginevra per la visita di papa Francesco il prossimo 21 giugno al quartier generale del CEC in occasione delle celebrazioni dei 70 anni dell’organismo ecumenico che raccoglie 348 chiese anglicane, evangeliche, ortodosse e vecchio cattoliche in tutto il mondo. Lo ha annunciato ieri mattina a Roma nel corso di un briefing con la stampa, Marianne Ejdersten, direttrice della Comunicazione del Cec, illustrando il simbolo della giornata, la barca dell’ecumenismo con la scritta “oikoumene”, nato negli anni trenta del secolo scorso, e sin dalla fondazione del Cec nel 1948 ad Amsterdam, il “marchio” del dialogo ecumenico.
Nel corso del press-briefing è intervenuto anche padre Andrzej Choromanski del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Numerosi i filoni di collaborazione tra Santa Sede e Cec (di cui la chiesa cattolica non è membro) e tracciati da padre Andrzej, tra cui il lavoro pratico nel campo dell’accoglienza dei rifugiati e migranti, la missione e l’evangelizzazione, il dialogo sulle questioni teologiche, dottrinali ed etiche, la salvaguardia dell’ambiente, la cooperazione interreligiosa, nonché l’educazione e la formazione ecumenica, attraverso l’Istituto ecumenico di Bossey (Ginevra), dove papa Francesco e il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del CEC, il 21 giugno – dopo la Preghiera ecumenica che si svolgerà nella cappella del Centro ecumenico – si scambieranno i doni. Il pastore Tveit, luterano di origine norvegese, sarà affiancato dalla moderatora e dai due vice-moderatori del Cec, rispettivamente la teologa anglicana originaria del Kenya Agnes Aubom, il metropolita Gennadios di Sassima del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, e la vescova metodista statunitense Mary Ann Swenson.
«Il nostro è un viaggio comune sul cammino dell’unità, della pace e della giustizia», ha aggiunto Ejdersten, sottolineando così il tema della giornata e della Preghiera ecumenica «Camminando, pregando, lavorando insieme»: «Accogliere papa Francesco al CEC di Ginevra significa celebrare insieme questo cammino, un pellegrinaggio che portiamo avanti da 70 anni e che in questo 2018 stiamo celebrando ogni giorno».
Sarà possibile seguire dal sito del Cec in livestream tutto l’evento del 21 giugno, compresa la conferenza stampa delle 14 con il pastore Tveit e il card. Kurt Koch, nonché la messa che si svolgerà al Palexpo di Ginevra con papa Francesco e che segna già il tutto esaurito (venduti i 41mila biglietti).
Quella di papa Bergoglio sarà la terza visita di un pontefice al Cec, dopo quella di Paolo VI nel 1969 e di Giovanni Paolo II nel 1984. Rispetto a quegli anni l’atteggiamento della chiesa cattolica è molto cambiato, ha rimarcato padre Andrzej. Sottolineando l’ottima collaborazione instauratasi negli ultimi anni tra il Cec e la Santa Sede, ha affermato: “non ci consideriamo più come nemici, ma come fratelli e sorelle in Cristo. Questo è forse il risultato più concreto del nostro cammino ecumenico”.
Tra i segnali di speranza che vanno in questa direzione Marianne Ejdersten ha citato l’esempio dei corridoi umanitari portati avanti in spirito ecumenico dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia e dalla Comunità di Sant’Egidio. «Una testimonianza forte che si concretizza soprattutto nel lavoro con i più vulnerabili, rifugiati e migranti in primis», ha incalzato Ejdersten. E, rimanendo in tema, padre Andrzej ha anticipato la conferenza su «Migrazioni, xenofobia e populismi» che si svolgerà dal 12 al 15 settembre a Roma, promossa congiuntamente dal Cec e dal Dicastero vaticano per lo sviluppo umano integrale.
La visita di papa Francesco sarà preceduta a Ginevra dai lavori del Comitato centrale del CEC – composto da 150 delegati di chiese di tutto il mondo che si riuniscono ogni due anni – e che si terrà dal 15 al 20 giugno presso il Centro ecumenico e che si concluderà con uno statement finale.
Per approfondimenti sul 70esimo anniversario del CEC (hashtag: #WCC70) vedi qui.
L’hashtag per la visita di papa Francesco a Ginevra il 21 giugno è #PapalVisit. Per l’occasione il CEC ha predisposto una pagina in italiano qui.
Il profilo Twitter del CEC è @oikoumene e quello del segretario generale è @OlavTveit.
Vedi per approfondimenti la scheda sul CEC qui.
L’email dell’ufficio stampa del CEC è [email protected]. Dall’Italia, membro del team di comunicazione del CEC per la visita papale è la giornalista Gaëlle Courtens dell’ufficio stampa della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (info: [email protected]).