
Il Sinodo dei giovani della Chiesa riformata del Vaud
09 febbraio 2018
Si chiama «Agorà» e ha avuto il suo primo incontro ufficiale alla fine di gennaio. Obiettivo principale, creare dei legami a livello cantonale, ma anche approfondire la formazione
«Oltre a creare dei legami tra i giovani a livello cantonale, vogliamo partecipare alla vita della chiesa di oggi, non soltanto attraverso i dibattiti fra noi, ma anche vivendo dei momenti di spiritualità», spiega Hélène Grosjean, studentessa di teologia di 22 anni e copresidente di Agorà.
Alla fine di gennaio, il sinodo dei giovani della Chiesa evangelica riformata del cantone di Vaud (Eerv) si è riunito per la sua prima sessione ufficiale, a Losanna. Formato da un seggio di sette membri e da un’assemblea formata da 2-3 delegati per ognuna delle undici regioni, Agorà riunisce partecipanti dai 16 ai 30 anni d’età.
«Allo stesso tempo è molto importante per noi che siano rappresentati tutti gli orientamenti e che ci sia uguaglianza fra uomini e donne», aggiunge Hélène Grosjean. L’idea è nata in occasione della giornata cantonale della gioventù, nell’aprile 2017. «L’iniziativa è partita proprio dai giovani, non si tratta di una richiesta dell’Eerv. L’aspetto istituzionale è importante, perché siamo giovani protestanti e non vogliamo essere al di fuori della Chiesa, ma siamo al servizio di Dio», aggiunge Antoine Sordet, studente di Lettere di 23 anni e secondo copresidente.
La prima sessione è servita essenzialmente a formare l’associazione e a darle una struttura, eleggendo i membri del comitato e discutendo di diverse questioni pratiche. «Siamo ancora agli inizi, per il momento i nostri obiettivi più prossimi sono l’organizzazione di incontri come la giornata della gioventù del 28 aprile e la creazione di una app per lo smartphone che permetterà di annunciare tutti gli eventi per i giovani a livello cantonale», precisa Antoine.
«Vogliamo anche affrontare dei problemi che ci riguardano molto da vicino, come la formazione dei “jack”, i giovani che accompagnano i ragazzi del catechismo, rafforzando la collaborazione con il Consiglio del servizio Formazione e accompagnamento (Csfa) sia con i pastori del servizio comunitario per la gioventù regionale», sottolinea Hélène. Potranno trovare posto nell’Agorà dei giovani anche questioni politiche o affrontate dal Sinodo dell’Eerv. Gli incontri sono aperti al pubblico e si svolgono 4-6 volte all’anno.