Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

John Bost vince al Festival del fumetto cristiano

Il pastore protestante francese ha superato la selezione della giuria ecumenica superando anche Lutero

La giuria ecumenica del Festival del fumetto cristiano di Angoulême, che si tiene ogni anno alla fine di gennaio (25-28 gennaio 2018) nella cittadina francese in occasione del Festival internazionale del fumetto, ha premiato quest’anno John Bost, un précurseur. Il volume di Vincent Henry e Bruno Loth (La boîte à bulles) dedicato al pastore e benefattore protestante francese, fondatore nell’Ottocento di un sistema di case d’accoglienza per bambini e adulti indigenti o affetti da gravi infermità fisiche e psichiche, ha sbaragliato otto «avversari» del calibro di Martin Lutero (con la biografia scritta da Olivier Jouvray e pubblicata da Editions Glenat/Fayard), John Bunyan (con la versione illustrata del grande classico Il Pellegrinaggio del Cristiano, BLF Editions) ma anche i pastorelli di Fatima e persino Giuseppe e Maria (in due differenti pubblicazioni).

La storia illustrata permette al lettore di calarsi nell’atmosfera dell’epoca, in un contesto di stato sociale assente e forte pregiudizio nei confronti della disabilità, ma, ha motivato la giuria, è anche fortemente attuale perché l’opera di Bost si è ingrandita enormemente ed è ancora attiva in diverse aree del Paese (ne avevamo parlato qui). Una storia sociale avvincente e commovente, ma allo stesso tempo una testimonianza di fede e uno spaccato sul mondo protestante francese ottocentesco. «Un racconto interessante e appassionante», ha riconosciuto la giuria presieduta da Michel Manguy, vicario episcopale e decano di Angoulême, «una vicenda incredibile ma raccontata in modo convincente».

La consegna del premio avverrà il prossimo giovedì 25 gennaio alle 15 alla chiesa di Saint-Martial ad Angoulême. Nei giorni del festival sarà allestita presso il tempio protestante della cittadina una mostra gratuita dedicata alla nascita della Fondazione e al personaggio di John Bost.

Interesse geografico: