Pmt (ex-Beloit): non arrivano gli ammortizzatori sociali
14 marzo 2017
Situazione difficile per i 184 dipendenti; naufragate le trattative per ottenere i sostegni ai lavoratori. L’unica soluzione attuabile è la modifica del Jobs Act: ma i tempi si prospettano lunghi
Sembravano essere arrivate buone notizie verso la fine di febbraio per i lavoratori della Pmt di Pinerolo, dichiarata fallita a fine gennaio 2017, dopo alcuni mesi di «sofferenze». I 184 lavoratori erano infatti senza ammortizzatori sociali ma grazie all’interessamento della senatrice Magda Zanoni e a una sua interrogazione parlamentare sembrava essersi aperta una possibilità per ottenere gli ammortizzatori. Possibilità che però è naufragata la settimana scorsa. La Fiom Cgil di Torino ha reso noto che nella mattinata di martedì 7 marzo l’incontro al Ministero del Lavoro per ottenere gli ammortizzatori sociali non ha avuto l’esito sperato. Le difficoltà normative per accedere a queste misure di sostegno si erano già palesate in un incontro tra le istituzioni, le organizzazioni sindacali e la curatela del fallimento in Regione Piemonte. «Nel corso dell’incontro il Ministero – si legge nel comunicato – ha confermato che per i lavoratori Pmt non ci sono le condizioni di legge per accedere agli ammortizzatori sociali salvo il caso di un decreto ad hoc da parte del ministro Poletti. Come noto, il problema è che il Jobs Act ha di fatto cancellato la possibilità di accedere alla cassa integrazione per i lavoratori coinvolti nei fallimenti, introducendo, tra l’altro, la sospensione del rapporto di lavoro che non prevede retribuzione né ammortizzatori e, insieme, impedisce l’accesso alla disoccupazione».
Quindi quale scenario si prospetta per i lavoratori? «Continuiamo a fare pressione affinché il ministro Poletti emani un decreto legislativo ma sappiamo che i tempi non sono brevi e il decreto andrebbe a coinvolgere anche altre realtà, non solo quella Pinerolese» sono le parole di Fedele Mandarano, Cgil di Pinerolo. «La scelta è politica, è necessario cambiare la legge che noi abbiamo fin da subito contestato, altrimenti per i lavoratori che si trovano in una situazione come quella della Pmt le prospettive non sono rosee» conclude Mandarano.
Intanto la giunta comunale di Pinerolo ha intrapresto un’iniziativa solidale per i lavoratori Pmt sospendendo il pagamento di Tasi e Tari (ovviamente per i lavoratori residenti a Pinerolo).