In Norvegia approvata la liturgia per le coppie dello stesso sesso
01 febbraio 2017
Tassello finale dopo l’approvazione delle unioni omosessuali da parte del sinodo della denominazione luterana lo scorso anno
La chiesa di Norvegia, luterana, ha approvato lunedì 30 gennaio la liturgia che consentirà la benedizione delle coppie dello stesso sesso. Era l’ultima tappa necessaria dopo che nell’aprile dello scorso anno il sinodo aveva a larga maggioranza autorizzato il matrimonio omosessuale. Mancava però una formula rituale ad hoc ed è toccato al sinodo 2017 approvarla, con 83 voti favorevoli e 29 contrari. Ai pastori sarà comunque concessa la facoltà di accettare o meno di benedire le coppie.
Si tratta dell’ennesima svolta epocale per quella che è la principale confessione del paese nordico, cui appartiene il 73% della popolazione.Dal primo gennaio 2017 infatti la Chiesa di Norvegia ha cessato di essere organo ufficiale di Stato dopo quasi 500 anni, in nome di un pluralismo religioso che era già ovvia prassi e che ha trovato in questa maniera un sigillo ufficiale. Appena il 5% dei norvegesi si dichiara oggi praticante, e la nazione è da sempre all’avanguardia per quel che riguarda la tutela dei diritti civili. Le unioni civili, in un’accezione decisamente più ampia rispetto a quanto approvato lo scorso anno in Italia, in Norvegia sono legge dal 1993, secondi al mondo dopo la Danimarca, mentre il matrimonio omosessuale è legge dal 2009. Il sinodo della chiesa aveva respinto nel 2014 la proposizione per la benedizione di coppie lesbiche e gay, ma nell’ottobre dello stesso anno i dodici vescovi delle diocesi nazionali si erano detti tutti favorevoli, spianando di fatto la strada al voto assembleare.
La Chiesa valdese dal 2010 ha votato per la benedizione delle coppie dello stesso sesso, e stesso percorso hanno compiuto altre chiese riformate in Svezia, in Francia, in Germania, in Danimarca, negli Stati Uniti e in Canada.