Più di 100 laureati grazie alla Federazione luterana mondiale
26 gennaio 2017
Coloro che hanno ricevuto una formazione teologica e diaconale stanno contribuendo alla trasformazione spirituale e sociale delle comunità coinvolte
Grazie al sostegno che lo scorso anno la Federazione luterana mondiale (Flm) ha dato alla formazione, attraverso il finanziamento di borse di studio, un centinaio di candidati, provenienti da 30 chiese membro della comunione luterana mondiale in Africa, Asia e America Latina e Caraibi (Lac) – ha ottenuto una laurea e altre qualifiche professionali.
La maggior parte di essi si è formata presso le università pubbliche, i seminari teologici e altre istituzioni presenti nei loro paesi o in altri limitrofi.
«Si tratta di un contributo significativo dato alle chiese membro, che in questo modo possono svolgere la missione olistica», ha detto il pastore Fidon Mwombeki, direttore del Dipartimento Flm per la missione e lo sviluppo.
In particolare, grazie al programma «Sviluppo delle capacità umane e istituzionali (Hicd), tra i laureati nello scorso anno: 62 hanno studiato nell’ambito del lavoro diaconale, mentre 39 hanno completato gli studi in teologia. La maggior parte di essi tornerà a servire le proprie chiese locali.
Abebe Yohannes Saketa, coordinatore del programma Hicd, ha detto che dati recenti mostrano che oltre 1.400 persone (679 in teologia e 737 in diaconia) sono state formate grazie alle borse di studio stanziate dalla Flm tra il 2005 e il 2014. Inoltre, le relazioni dei membri di chiesa indicano che coloro che si sono formati stanno contribuendo alla trasformazione spirituale e sociale delle comunità in diversi contesti.
Oltre alle borse di studio, il programma Hicd prevede laboratori di formazione nelle regioni della Flm rivolti a: dirigenti ecclesiastici, professori di teologia, diaconi, donne e responsabili della pastorale giovanile. L’anno scorso, più di 100 partecipanti provenienti da 21 chiese membro (12 dall’Africa, 4 dall’Asia e 5 dalla Lac) hanno partecipato a quattro workshop organizzati in Camerun, Kenya, Nepal e Nicaragua.
«Durante la selezione dei candidati, facciamo lo sforzo di rafforzare il legame tra gli obiettivi strategici della Flm e le esigenze delle chiese membro, al fine di rispondere alle tante questioni locali, come la trasformazione dei conflitti e la costruzione della pace, lo sviluppo della leadership, la gestione diaconale, e la riduzione della povertà e dell’ingiustizia economica», ha aggiunto Saketa.