Lutero sui francobolli, sorprese e alterne fortune
19 gennaio 2017
Dalla Germania alla Spagna al Vaticano dinieghi e prime volte
I tedeschi da alcuni giorni possono spedire lettere e corrispondenze utilizzando un francobollo celebrativo di Martin Lutero. L’affrancatura, del valore di 2,60 €, riporta un passo del vangelo di Matteo, capitolo 27, con le traduzioni a margine ad opera del monaco agostiniano nel 1541.
L’iniziativa rientra ovviamente nell’ambito dei festeggiamenti per i 500 anni della Riforma protestante, ed è stata presentata nel Bibelmuseum di Francoforte da Michael Meister, in rappresentanza del Ministero delle finanze. In questo link il video della serata.
Un pò a sorpresa anche un’altra nazione ha appena emesso un francobollo, questa volta con l’effigie del riformatore tedesco: si tratta della Città del Vaticano, che rende omaggio in questa maniera alla portata rivoluzionaria del messaggio di Lutero, sulla scia di quanto più volte affermato in questi anni dal pontefice Bergoglio. Meno fortunati invece i protestanti di un altro paese, evidentemente interessato a mostrarsi più cattolico ancora della casa madre d’oltre Tevere, la Spagna. Qui nei mesi scorsi ben 114 enti e chiese riformate e evangeliche iberiche avevano raccolto le firme al fine di richiedere al Ministero delle finanze di emettere un’affrancatura raffigurante uno dei gioielli della Riforma, la traduzione della Bibbia in castigliano realizzata da Casiodoro de Reina, datata 1569, detta “Bibbia dell’orso” dall’animale raffigurato sulla copertina. Entusiasmo gelato dall’apposita commissione filatelica che ha rigettato la proposta con una motivazione alquanto barocca; si fa infatti riferimento alle numerosissime richieste di emissioni di francobolli per celebrazioni e e anniversari di ogni sorta, da cui la necessità di scegliere simboli che siano rappresentativi della pluralità della società e delle esigenze dei collezionisti. Ma il pluralismo viene appunto ignorato dal diniego proposto, ennesimo segnale, secondo quanto affermato in un comunicato stampa dalle associazioni coinvolte, di come in sostanza si perpetui la negazione della presenza protestante in terra spagnola. Un’occasione persa in questo caso.