Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

Il culto in mostra al Centro Culturale Valdese

L'esposizione propone un percorso di avvicinamento alla Riforma attraverso la conoscenza dell'evoluzione del culto nella vita ecclesiastica valdese fra Ottocento e Novecento

Prorogata fino al 12 febbraio la mostra «Il culto nelle Chiese valdesi fra Ottocento e Novecento. Innari, catechismi, liturgie» al Centro Culturale Valdese di Torre Pellice. La mostra si inserisce nel percorso di avvicinamento al 500° anniversario della Riforma protestante, e dedica attenzione al culto, momento centrale della vita comunitaria delle chiese riformate. Il momento del culto ha vissuto alcuni importanti cambiamenti dal XVI secolo ad oggi. I momenti fondamentali (il sermone, la Santa Cena, la confessione di peccato, il canto, l'annuncio della grazia, il battesimo, la colletta), vengono analizzati facendo ricorso alla ricca documentazione conservata a Torre Pellice nella Biblioteca valdese e nella Biblioteca della Società di studi valdesi, come Bibbie, liturgie, catechismi, innari e raccolte di canti.

Marco Fratini, uno dei curatori della mostra, ci spiega ai microfoni di Radio Beckwith (http://rbe.it/news/2016/11/14/mostra-il-culto-nelle-chiese-valdesi/) : «La concezione del culto modifica anche l'architettura dei templi riformati che vengono costruiti nel Cinquecento, modificando la tradizionale concezione di un luogo in cui tutto è concentrato intorno all'altare. La chiesa, il tempio non è più luogo sacro, vi può entrare chiunque, anche gli animali. Elemento importante del tempio valdese era ad esempio la disposizione dei banchi a semicerchio attorno al pulpito. Veniva così reso visibile il concetto della chiesa come comunità di credenti, raccolti attorno alla Parola di Dio e non di fedeli orientati verso l'altare».

Fu un cambiamento importante anche nella visione religiosa: la fede cristiana non era più presentata come un insieme di dottrine, ma come un percorso in vista dell'ingresso nella comunità dei credenti; la fede non era un insieme di nozioni, ma un cammino di vita.

Aggiunge Fratini: «Non dimentichiamo la grande importanza rivestita dall'ambito musicale nei culti riformati: dopo alcuni innari evangelici in italiano pubblicati a metà Ottocento, ma senza alcun riferimento specifico ad una chiesa, vide la luce una raccolta di Salmi e Cantici nel 1877 e di Inni sacri nel 1907, il primo stampato dalla Claudiana e il secondo preparato da una commissione nominata dal Comitato di evangelizzazione. Nel 1922 si giunse ad un nuovo strumento, l'Innario cristiano, contenente 306 inni (più una sezione “per i fanciulli”), e che ha avuto varie edizioni fino a quella recente, approntata nel 2000».

Maggiori informazioni sulla mostra e sugli orari sul sito www.fondazionevaldese.org

Immagine: By Jean Perresin? - http://chretienssocietes.revues.org/2736, Public Domain, Link

Interesse geografico: