Colombia. «Comunità in allerta»
17 novembre 2016
Il programma radiofonico educa gli ascoltatori sulla gestione e la riduzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici e alle catastrofi naturali
«Buongiorno e benvenuti a Comunità in allerta», il programma per la riduzione del rischio, a cura della Federazione Luterana Mondiale». La popolazione di Arauca, in Colombia, ormai conosce bene la voce di Víctor Linares, che ogni giovedì mattina viene trasmessa dalla stazione radio Sarare FM Stereo nel comune di Saravena.
Per mezz’ora Linares, responsabile comunicazione del progetto «Preparazione al disastro» (Dipecho), della Federazione luterana mondiale, realizzato con fondi della Commissione Europea, parla di gestione e riduzione dei rischi delle catastrofi naturali, e di adattamento ai cambiamenti climatici.
In collaborazione con esperti a livello locale e regionale e avvalendosi della testimonianza di persone coinvolte in calamità naturali, Linares offre consigli su come prepararsi e agire in caso di disastri. La quinta edizione di Comunità in allerta, che è andata in onda la sera del 10 novembre, mentre era in corso la conferenza sul clima COP22 a Marrakech, si è concentrata sui pericoli delle emissioni di CO2, sul cambiamento climatico e i suoi effetti sulla vita della comunità locale.
Saravena fa parte del dipartimento di Arauca, uno dei due luoghi principali in cui la Flm lavora in Colombia da anni. Arauca ha una duplice emergenza umanitaria: da un lato, la zona soffre le conseguenze del conflitto armato, essendo stata un sito scelto dai gruppi armati nella lunga guerra civile colombiana (nel territorio sono presenti mine antiuomo); dall’altro, l’area è soggetta a disastri naturali, in particolare a causa delle inondazioni dell’omonimo fiume Arauca, che hanno colpito centinaia di persone in passato. In questo contesto, Comunità in allerta è un altro strumento che la Flm si è dato per aiutare le persone a prevenire ed evitare rischi legati a catastrofi naturali e non solo.
«I programmi hanno lo scopo di essere partecipativi, informativi ed educativi. Abbiamo previsto di affrontare questioni come: la conoscenza della terra e del territorio, la responsabilità degli individui e delle istituzioni pubbliche o private nei confronti dei rischi di catastrofe, infine le azioni da intraprendere in caso di emergenza», ha spiegato Guillermo Toro Zuluaga, coordinatore del progetto Dipecho.
Dal 2000 la Gestione del rischio è una delle aree di lavoro strategiche della Flm in Colombia. L’obiettivo è di consentire alle persone e alle comunità di prepararsi ad affrontare meglio le catastrofi frequenti quali: inondazioni, uragani e siccità. Nei laboratori, organizzati dalla Flm, le comunità ricevono la formazone per rispondere e per superare in modo efficace e in tempi rapidi tutti i tipi di disastri e le emergenze complesse.