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La 21sima Conferenza mondiale metodista a Houston

L’incontro si tiene ogni cinque anni in luoghi diversi del mondo. A Houston in questi giorni sul tema «Un solo Dio, una sola fede, un solo popolo, una missione»

Fonte: Cec

La Conferenza Mondiale Metodista è il meeting che riunisce tutta la famiglia Metodista-wesleyana. L’incontro si tiene ogni cinque anni in luoghi diversi del mondo. La 21sima Conferenza Mondiale Metodista è in corso a Houston, in Texas, Stati Uniti d’America.

«Un solo Dio, una sola fede, un solo popolo, una missione», questo è il tema scelto per l’incontro che vede un programma denso e che invita i partecipanti a confrontarsi sulla distinzione tra: «Unità e uniformità», nella tradizione wesleyana. 
Il primo giorno è iniziato con tanta musica e il messaggio del Reverendo Rudy Rasmus, della Chiesa metodista di St John’s. della città di Houston. Rasmus ha voluto condividere la sua storia: una storia iniziata da non credente, che ha trovato poi la fede grazie a sua moglie. Rasmus ha espresso un desiderio alla platea presente: «Vorrei che John Wesley fosse qui oggi, per vedere la sua chiesa riunita insieme e vorrei che ricordasse a tutti noi il sermone 139 dedicato all’amore, sermone che è il motivo della mia presenza qui oggi», ha concluso Rasmus. 

È stato invece il reverendo Ted Campbell l’autorevole relatore (per le importanti ricerche sul cristianesimo e sulla vita di Wesley), che ha aperto la sessione plenaria di ieri pomeriggio. 

Nella sua efficace relazione, definita «Ted Talk», Campbell ha posto l’accento sul desiderio metodista di vivere nell'Unità: «nella convinzione che l’Unità e la diversità possano e debbano coesistere armoniosamente». Un’unità, ha ricordato Campbell, «messa in discussione, in alcuni ambiti metodisti mondiali, soprattutto su temi legati alla sessualità». 

Campbell ha poi ricordato che è importante saper ascoltare gli antenati nella fede ed anche: «le comunità wesleyane presenti oggi: comunità fatte di persone interessanti unite dalla fede».

I partecipanti alla 21sima Conferenza mondiale metodista – sostengono gli organizzatori – lasceranno Houston consapevoli che «ciò che ci ha uniti storicamente è ciò che ci unisce tutt’oggi. Dio ci ha chiamati a guardare verso il futuro». 

Tra i relatori: Jennifer Wiseman, Grace Imathiu, Harold Good, Johanne Cox-Darling, Rudy Rasmus, Yani Yoo, Joe Anne Lyon, David Wilkinson, Joao Carlos Lopes.

La conferenza ha avuto inizio con una celebrazione su: «Dio uno e trino» e si concluderà con una celebrazione serale, il prossimo 3 settembre.

Foto: worldmethodistconference.com

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