Il film “Lampedusa im Winter” vince un Premio che per metà va a Mediterranean Hope
01 settembre 2016
La premiazione in occasione del Festival del Film europeo ad Alpbach, Austria
I produttori del documentario austriaco “Lampedusa im Winter”, Jakob Brossman e Nela Märki, hanno deciso di devolvere la metà del Premio “Europe State Award” - vinto in occasione del Festival del Film europeo ad Alpbach (A) appena concluso – a Mediterranean Hope della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), e nello specifico al progetto pilota dei corridoi umanitari (cogestito con la Comunità di Sant’Egidio), affinché i profughi possano giungere in “modo sicuro e legale” sul Vecchio Continente. L’augurio dei produttori è che il Premio di complessivi 3500 euro, finanziato dal Ministero degli esteri austriaco, possa far sì che il governo austriaco si impegni a favore di un’Europa più umana, mettendo fine alle politiche che causano morte e dolore lungo i confini dell’Europa. L’altra metà del Premio verrà devoluta a chi in Austria lavora in prima linea sul fronte dell’accoglienza dei profughi: Caritas Vienna, e Volkshilfe Österreich.
Riconoscenza per il gesto è stata espressa ai produttori Brossman e Märki da Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope, che ha sottolineato come «con il loro documentario contribuiscono a raccontare l’isola, le migrazioni mediterranee e un confine tra Nord e Sud del mondo che l’Europa spesso dimentica e abbandona a se stesso». «E’ un gesto generoso che interpretiamo anche come un sostegno all’apertura di altri corridoi umanitari in altri paesi dell’Unione Europea», ha concluso Naso.