Si apre a Creta il Concilio panortodosso
17 giugno 2016
I lavori cominceranno il 19 giugno dopo la celebrazione della Pentecoste. Presente anche il segretario generale del Cec Olav Tveit
Nonostante gli affanni, le rinunce, le smentite e i ripensamenti dell’ultimo minuto, si apre domenica 19 giugno a Creta il tanto atteso Concilio panortodosso. La defezione della Chiesa ortodossa russa, annunciata lo scorso 13 giugno, segna senza dubbio uno squilibrio sul “peso” dei partecipanti e delle decisioni che verranno prese - da sola la Chiesa russa ha giurisdizione su più della metà dei cristiani ortodossi – e si somma all’assenza di tre delle quattordici Chiese della comunione ortodossa, bulgara, georgiana e di Antiochia, riportando di fatto in primo piano i problemi esistenti nel mondo ortodosso più che un’auspicata testimonianza di unità.
Ci ha ripensato invece il Patriarca Irinej di Serbia, che dopo aver annunciato in un primo momento di non voler partecipare al Sinodo, ha deciso invece per il sì: un cambio in corsa che ha spinto il Patriarca Bartolomeo a sollecitare i tre patriarchi assenti a riconsiderare la posizione, «anche all’ultimo momento, per onorare la loro firma e venire a Creta».
Al suo arrivo sull’isola, l’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Ieronymos ha dichiarato: «Faremo ogni sforzo per considerare e affrontare i problemi del mondo, delle nostre parrocchie e della nostra Chiesa ed essere così all’altezza della situazione, come ci richiedono i nostri tempi e il popolo cristiano». A dare il benvenuto ai primati ortodossi, era presente anche il ministro greco degli Affari Esteri Nikos Kotzias, che ha assicurato l’appoggio dello Stato a una collaborazione tra le Chiese ortodosse, e tra tutta la comunità cristiana e il mondo laico.
Presenti al Concilio come osservatori e rappresentanti della comunione evangelica anche il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), il pastore Olav Fykse Tveit, e il responsabile della commissione Fede e Costituzione del Cec, il pastore Odair Mateus Pedroso, che parteciperanno alla celebrazione della Pentecoste, prevista nella mattina di domenica 19 prima dell’apertura dei lavori.