In difesa del creato
29 gennaio 2016
Gli eurodeputati dell’European Parliament Carbon Divestment Group hanno incontrato a Bruxelles i rappresentanti dell’ European Christian Environmental Network (Ecen). Etica e politica si confrontano sull’ambiente
L’European Christian Environmental Network (Ecen) è un network di chiese cristiane impegnato nella difesa del creato che lavora sotto l’egida della Conferenza delle chiese europee (Kek).
Mercoledì 27 gennaio rappresentanti dell’Ecen hanno incontrato l’European Parliament Carbon Divestment Group, un gruppo informale e politicamente trasversale costituitosi all’interno del parlamento europeo con l’obiettivo di battersi per la riduzione dell’uso dei combustibili fossili, una delle principali cause dei cambiamenti climatici.
Punto di partenza di un’insolita discussione etico-politica è stato il recente accordo di Parigi uscito dalla Conferenza sui Cambiamenti Climatici promossa dalle Nazioni Unite (COP21). «Sebbene nell’accordo la parola “decarbonizzazione” non sia stata inclusa» – ha dichiarato l’eurodeputato Reinhard Bütikofe, ex leader del partito verde Alliance 90 – «il suo spirito ne pervade il testo. La riduzione dei combustibili fossili è un tema particolarmente interessante perché combina un approccio etico alla ricerca di concrete misure economiche».
Dall’altra parte gli ha fatto eco Henrik Grape, membro della Chiesa di Svezia, che ha tenuto a sottolineare come per le chiese tutte i cambiamenti climatici costituiscano un problema non solo politico ma etico, legato alla giustizia sociale e alla gestione della vita quotidiana.
Nel corso della seduta, i rappresentati Ecen hanno avuto la possibilità di condividere con gli eurodeputati diversi esempi di dismissione di carboni fossili nel loro contesto locale, riportando altresì le preoccupazioni delle loro comunità.
I deputati hanno apprezzato il ruolo svolto dalle chiese in questa lotta comune. Jude Kirton-Darling, laburista inglese, ha dichiarato: «Abbiamo bisogno di un cambiamento di narrazione. Non si può ottenere un cambiamento politico senza cambiare il racconto. In questo, le chiese possono svolgere un ruolo cruciale». La rassicura il segretario dell’Ecen Peter Pavlovic: «Le Chiese perpetueranno il loro impegno nei confronti del cambiamento climatico, legando azioni concrete alla preghiera e alle ricchezze spirituali».