I migranti al centro delle preoccupazioni dei riformati svizzeri
04 novembre 2015
La due giorni dei lavori assembleari dominati dall'emergenza profughi
Traduzione claudio geymonat da protestinfo
L'assemblea dei delegati della Federazione delle chiese protestanti di Svizzera, Feps, si è svolta lunedì e martedì scorsi a Berna. Nell'occasione è intervenuto il Segretario di Stato con delega all'immigrazione Mario Gattiker che ha fatto il punto sull'emergenza di questi mesi:«Lo Stato ha sempre potuto contare sulla società civile, sulle chiese in particolare per venire in aiuto dei bisognosi, dei rifugiati in particolare. Oggi che la situazione è critica speriamo di poter contare su questa prezioso bagaglio di esperienza»
Il pastore Laurent Zumstein, delegato della Chiesa evangelica riformata del cantone di Vaud ha posto l'accento sulle contraddizioni insite nel trattato di Dublino: «Come è possibile rispedire delle persone disperate nei Paesi di primo approdo, se questi sono allo stremo per l'elevatissimo numero di arrivi, e non sono quindi in grado di gestire in modo non emergenziale la questione? La mia chiesa fatica a trovare una giustificazione a questa norma».
Il riferimento è anche alla vicenda dei rifugiati che hanno occupato i locali del tempio di Saint-Laurent a Losanna, nel timore di dover tornare in Italia.
Gattiker ha assicurato che il governo non sta prendendo a cuor leggero il tema, assicurandosi di prendere tutte le precauzioni del caso prima di procedere ad un eventuale rinvio: «Oggi ad esempio non rinviamo più donne e uomini verso la Grecia, in grave crisi economica, e per quel che riguarda l'Ungheria valutiamo caso per caso. Ma la Svizzera da sola non può pensare di risolvere i problemi dell'intera Europa. Tutte le altre nazioni devono sentiris coinvolte e fare la propria parte»
Durante i lavori assembleari sono stati deliberati finanziamenti di circa 350 mila franchi svizzeri da destinare nel corso del 2016 alle chiese cantonali che avvieranno progetti di accoglienza e cappellania all'interno dei centri statali. Il pastore Gottfried Locher, presidente della Federazione delle chiese protestanti ha dedicato al tema delle migrazioni il discorso inaugurale dei lavori, raccontando di aver lui stesso accolto in famiglia una giovane eritrea
La Feps raggruppa 24 chiese riformate cantonali, la Chiesa metodista e la Chiesa evangelica libera di Ginevra, rappresentando circa due milioni e mezzo di fedeli elvetici.