L’importanza del messaggio dell’apostolo Paolo per la chiesa di oggi
29 settembre 2015
Oggi si chiude ad Aarhus, in Danimarca, la Conferenza internazionale di ermeneutica organizzata dalla Federazione luterana mondiale
Si conclude oggi presso l’Università di Aarhus, in Danimarca, la quarta Conferenza di interpretazione biblica organizzata dalla Federazione luterana mondiale (Flm), a cui ha partecipato un gruppo di 35 studiosi luterani e di altre tradizioni cristiane.
L’evento, cominciato il 24 settembre, conclude una serie di conferenze internazionali di ermeneutica (interpretazione delle Scritture), che la Flm ha organizzato a partire dal 2011. Il programma si propone di riflettere su come i luterani contemporanei possono interpretare la Bibbia in modo da essere: fedeli al testo stesso, legati alla tradizione luterana e sensibili alle diverse sfide contestuali.
Nell’ambito del tema «Il potere del Vangelo: sviluppando l’ermeneutica paolina», l’incontro di quest’anno ha riunito i principali studiosi a livello mondiale di diverse discipline teologiche che hanno letto le lettere dell’apostolo Paolo in rapporto al patrimonio luterano, e hanno indagato come queste lettere possono riferirsi a situazioni politiche ed economiche odierne.
La frase «la potenza del Vangelo», presente nella lettera di Paolo ai Romani, riflette come egli comprese il valore e il significato della buona notizia. «In tempi in cui ambigui giochi di potere globali esercitano influenze nella politica, nell’economia, nello sport e nell’ambito militare, non deve sorprendere che i teologi luterani riflettano sulla potenza del Vangelo», ha osservato la prof.ssa Eva-Marie Becker dell’Università di Aarhus.
Per i luterani, che considerano l’apostolo Paolo fondamentale per la teologia luterana, l’incontro di studio sulle lettere paoline che ha visto protagonisti teologi provenienti dall’Africa, dall’Asia, dall’Europa e dalle Americhe, è un evento significativo anche nel cammino di preparazione al 500° anniversario della Riforma che verrà celebrato nel 2017. In vista di quell’evento «è opportuno che torniamo alle Scritture e a Paolo per ricordarci i fondamenti della fede», ha detto il pastore Kenneth Mtata, segretario del settore «Teologia e pratica luterana» della Flm, responsabile del programma.
La conferenza concluderà il «processo di ermeneutica» della Flm, che ha compreso lo studio del quarto Vangelo (Giovanni), i Salmi e il Vangelo di Matteo. I risultati di questo processo confluiranno nella pubblicazione di una Dichiarazione ermeneutica nel 2017.
Fonte: Flm