«Passeggiata della pace» a L’Aia
23 settembre 2015
L’iniziativa è stata organizzata dal Consiglio delle chiese dei Paesi Bassi e dall’organizzazione pacifista «Pax»
Il 20 settembre scorso, nell’ambito della Settimana internazionale della pace, si è svolta a L’Aia la «passeggiata della pace», a cura del Consiglio delle chiese dei Paesi Bassi e di Pax, una organizzazione pacifista olandese.
Circa cinquecento persone sono giunte nella città olandese – nota ai più come la città della pace, essendo la sede di importanti organi internazionali – per percorrere sei chilometri, lungo i quali sono stati visitati alcuni edifici simbolici come ad esempio: la moschea di Aqsa Mescidi, che una volta era una sinagoga; il Palazzo della Pace, sede della Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite; Binnenhof, complesso architettonico che ospita il parlamento e rappresenta il centro della democrazia olandese; i giardini del Gemeentemuseum, dove i partecipanti hanno lasciato delle bandiere con su scritte delle preghiere e dei messaggi di pace.
Il past. Hielke Wolters, segretario generale associato del Cec, alla fine della passeggiata ha detto: «Questo magnifico edificio [lo storico Palazzo della pace] esprime un profondo desiderio di pace. Esso è stato costruito sui grandi ideali del 19° secolo, prima che andassero in frantumi a causa della dura realtà del 20° secolo. La prima guerra mondiale scoppiò, infatti, non molto tempo dopo che l’edificio era stato completato e inaugurato ufficialmente».
Wolters ha aggiunto: «In molte zone di conflitto, la gente ha perso la speranza della giustizia e della pace. Con questa passeggiata della pace, esprimiamo la nostra convinzione che la speranza è un diritto umano fondamentale: il diritto a sperare la pace nelle nostre strade, nei nostri villaggi e nelle nostre città; il diritto a sperare la pace sul posto di lavoro, nelle nostre famiglie e tra i nostri amici; il diritto a sperare la pace a livello mondiale».
Durante la passeggiata i partecipanti, che hanno ricevuto cibo dall’Esercito della salvezza, sono stati coinvolti in diverse attività organizzate ma hanno anche potuto sperimentare incontri spontanei significativi.
Freek Landmeter, direttore di Pax, ha sottolineato nel suo discorso che la passeggiata della pace non è il punto di arrivo, e ha invitato tutti a fare sempre di più per la pace, la solidarietà e la giustizia.
Fonte: Cec