L’agenzia avventista Adra a favore dei rifugiati della crisi in Burundi
29 giugno 2015
Distribuiti alimenti e altri beni di prima necessità
L’Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso (Adra) interviene in Burundi in una situazione in rapido deterioramento in vista delle elezioni presidenziali e dopo i recenti tentativi di golpe.
La violenza è scoppiata il 26 aprile a Bujumbura, capitale del Burundi, e nella provincia di Makamba, diffondendosi nel resto del paese. La rivolta è iniziata dopo l’annuncio del presidente Pierre Nkurunziza di restare al suo posto per il terzo mandato, seguita dalla repressione ad opera delle forze di sicurezza.
Molti burundesi sono fuggiti nei paesi africani vicini: 70.000 in Tanzania, 27.000 in Ruanda, 9.000 nella Repubblica Democratica del Congo e 5.000 in Uganda, secondo i dati delle Nazioni Unite.
«Nella Giornata mondiale del rifugiato (20 giugno, ndr), vogliamo evidenziare e rendere omaggio agli operatori umanitari e ai volontari di Adra che sono sul campo e continuano a offrire protezione internazionale e assistenza ai rifugiati in pericolo in Burundi e in tutto il mondo», ha affermato Jonathan Duffy, presidente di Adra International.
La Giornata mondiale del rifugiato è un evento globale voluto dalle Nazioni Unite per sensibilizzare sulle sfide affrontate dai rifugiati, dagli sfollati e dagli apolidi in tutto il mondo. La giornata è l’occasione per ricordare il coraggio, la forza e la determinazione di donne, uomini e bambini costretti a fuggire dalle loro case perché minacciati da persecuzioni, guerre e violenze.
ADRA lavora in collaborazione con l’Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr), il Programma alimentare mondiale, e le agenzie governative nella distribuzione di aiuti umanitari ai rifugiati. L’agenzia offre cibo, alloggio, sostegno logistico e tecnico, e inoltre attua campagne sanitarie al fine di prevenire la diffusione delle malattie. Distribuisce anche aiuti non alimentari come vestiti, coperte, taniche per l’acqua, sapone, materassini, kit da cucina e zanzariere.
In Ruanda, Adra aiuta i rifugiati burundesi offrendo servizi psicosociali e di protezione dell’infanzia a bambini e famiglie ritenuti vulnerabili da Unhcr e Plan International. In tutto ha dato aiuti alimentari e non alimentari a 54.912 persone di 11.124 famiglie e ha condotto molteplici valutazioni sul posto, per capire come soccorrere al meglio i rifugiati burundesi.
Per svolgere la sua opera umanitaria Adra riceve anche finanziamenti dell’Unhcr nei seguenti paesi: Ucraina, Yemen, Ruanda, Liberia, Sudan, Sud Sudan, Tunisia, Ghana, Camerun e Thailandia. Inoltre, l’agenzia avventista assiste i rifugiati e gli sfollati nella Repubblica Democratica del Congo, in Uganda e in Tanzania grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unicef e dal Programma Alimentare Mondiale. Adra offre assistenza anche ai profughi in Siria, Sudan meridionale, India, Sri Lanka, Sudafrica, Repubblica Centrafricana e Mali.
Fonte: Notizie avventiste