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Si è aperto ieri a Stoccarda il XXXV Kirchentag, l'assemblea biennale delle chiese evangeliche tedesche con migliaia di delegati e ospiti stranieri. Erano attese centomila persone ma probabilmente sono state di più. Dall'Italia erano presenti, tra gli altri, la Chiesa valdese – Unione delle Chiese metodiste e valdesi, la Diaconia valdese, il Centro Culturale Valdese e il coro del Collegio valdese.

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Una folla oceanica ha preso parte al culto d'apertura: persone di ogni età con una netta prevalenza di anziani e giovani fino a vent'anni. Alle sei di sera si è aperta ufficialmente l'assemblea che durerà fino a domenica. Nel centro della città, a Schlossplatz (piazza Castello) si è anche inaugurata la kermesse vera e propria, con oltre 2.500 appuntamenti, per lo più nel centro fieristico di Neckar Park a sei fermate di metrò.

Mercoledì mattina Stoccarda si era svegliata nella sua normalità, con una sensazione di calma prima della tempesta. Vie poco trafficate, qualche pellegrino e turista, ma non troppi, stand ancora in costruzione. In giro si vedevano ancora pochi degli oltre cinquemila volontari vestiti con le maglie azzurre.

C'era il tempo di fare un giro al museo di Storia e arte del Wurttemberg e nella chiesa luterana di Stilts, prima chiesa in cui nel 1534, due anni dopo Chanforan, si celebrò un culto luterano. Distrutta dalle bombe alleate nel 1944 e ricostruita magistralmente in chiave moderna ma lasciando l'esterno in stile gotico, è arredata con il consueto stile luterano che prevede crocifissi e iconografie sacre che stridono con la nostra formazione e abitudine calvinista.

E mentre il coro del Collegio provava i canti in Johannes-Brenz-Platz strappando l'applauso dei passanti, le vie e la piazza principale iniziavano a gremirsi di gente. Era dal concerto del I maggio a Roma, nel '98, che non vedevo tanta gente concentrata in una piazza: non in attesa di rockstar, ma per pregare e cantare insieme.

Il culto è stato l'atto d'apertura della manifestazione che da oggi, giovedì mattina, apre i lavori al centro fieristico di Neckar Park. Centinaia di stand e gli oltre duemila appuntamenti tra workshop, eventi, dibattiti e concerti daranno anima a questa trentacinquesima edizione.

Oggi si è iniziato presto alle 9 con lo studio biblico del “nostro” Daniele Garrone, professore e decano della Facoltà Valdese di Teologia di Roma che sarà accompagnato dal coro del Collegio che canterà anche per lui in piazza Karls il Giuro di Sibaud, la Bergera, Han camminato, e altri brani del repertorio dello storico gruppo del valdese.

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Foto Diego Meggiolaro e Matteo Ficara

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