Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

Il Mali annuncia: ebola è sconfitto

Contagi in calo anche nelle altre nazioni africane. 8.400 le vittime dallo scorso agosto

Dall’Africa giunge la buona notizia della fine dell’epidemia di ebola in Mali. Il paese, ex colonia francese, è stato quello, fra i colpiti, a pagare il minor tributo di vittime e contagiati, ma la situazione era comunque assai rischiosa per la popolazione e i viaggiatori.

Ieri il ministro della Salute Ousmane Kone ha potuto dichiarare la fine dell’epidemia, perché da oltre 40 giorni, 42 per la precisione, non si registrano casi di nuovi contagi, o peggio di vittime. Questo lasso di tempo corrisponde a due volte il periodo di incubazione del virus, per cui secondo gli standard si può considerare superato il pericolo. In Mali i morti sono stati 6, i contagi 8, numeri contenuti grazie al pronto intervento delle forze sanitarie locali ed internazionali. L’ultimo caso si è verificato a inizio dicembre. Il virus da agosto ad oggi ha causato circa 8.400 vittime e più di 21 mila contagi fra Sierra Leone, Guinea e Liberia, che sono le tre nazioni maggiormente coinvolte, ma anche qui i contagi sono in calo secondo quanto affermato da un rapporto di Medici Senza Frontiere, tanto che la speranza è di poter a breve annunciare la fine dell’emergenza. Intanto il governo cinese ha annunciato di aver stanziato 121 milioni di dollari per combattere l’epidemia in Africa occidentale. Pechino invierà altri 232 operatori fra Liberia e Sierra Leone, che andranno ad aggiungersi agli 80 già presenti da mesi nelle regioni sub sahariane.

Foto via Flickr

Tags:

Interesse geografico: