Ricerca e consulta tutti gli articoli fino a luglio 2023

Questo archivio raccoglie articoli storici del nostro sito, conservando una preziosa testimonianza delle notizie e degli eventi passati.
Come utilizzare il modulo di ricerca
Il nostro modulo di ricerca è uno strumento potente che ti permette di esplorare l'archivio in modo facile e intuitivo. Puoi cercare gli articoli utilizzando diversi criteri:
  • Inserisci parole chiave o frasi specifiche per trovare articoli che trattano gli argomenti di tuo interesse.
  • Se stai cercando articoli scritti da un autore specifico, puoi inserire il suo nome per visualizzare tutte le sue pubblicazioni presenti nell'archivio.

Le autorità politiche irachene incontrano il patriarca caldeo Sako

Espressa solidarietà per le persecuzioni subite in questi mesi dai cristiani  

Il presidente iracheno Fuad Masum e il presidente del parlamento Salim al-Jubouri hanno incontrato ieri Louis Raphael I Sako, patriarca caldeo del Paese, per portare la solidarietà delle istituzioni pubbliche alla popolazione cristiana perseguitata dall’esercito islamico, e per testimoniare l’apprezzamento per lo sforzo del Patriarcato nella promozione della pace e della coesistenza fra le diverse fedi.

Nell’area compresa fra la città di Mosul e la grande piana di Ninive sono almeno 500 mila le persone fuggite a seguito dell’avanzata dell’Is che ha istituito il proprio califfato e imposto la sharia.

Sako ha ringraziato per la visita, segno concreto della vicinanza delle autorità governative alle minoranze presenti nel paese, sottolineando come «un simile gesto mostra che il presidente del parlamento non rappresenta solo i musulmani, ma tutti i cittadini iracheni. Come cristiano non posso che apprezzare gli sforzi messi in atto per ristabilire la pace e per scongiurare la minaccia di altri espropri e altri abusi».

Luis Sako ha quindi avanzato ufficialmente la richiesta di istituire ufficialmente nel calendario del Paese la festa del Natale, e per far si che possa venire concesso una giornata di ferie a tutti i cittadini iracheni in questa data. Jobouri ha assicurato il proprio impegno in questa direzione, auspicando che il parlamento voglia cogliere questa importante opportunità di dialogo e coesione.

Nel mentre non si placano gli scontri fra forze di sicurezza irachene e guerriglieri dell’Is. Nel fine settimana l’esercito regolare ha riconquistato il controllo della raffineria di Baiji, caduta in mano ai terroristi lo scorso giugno e al cui interno viene prodotto un quarto del petrolio della nazione. Una serie di esplosioni ha invece causato almeno 5 morti nella capitale Baghdad.

Interesse geografico: