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La Chiesa valdese dona 500 mila euro per il Libano

L’accordo nell’ambito del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp)

L’afflusso crescente di profughi dalla Siria in Libano sta mettendo a dura prova il Paese e la sua popolazione, soprattutto nelle zone più povere, in cui la concentrazione di rifugiati è maggiore

La Chiesa valdese ha firmato un accordo con l'Undp, il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo donando 500 mila euro, provenienti dalle contribuzioni dell’otto per mille, in aiuto delle comunità libanesi alle prese con l’emergenza. Questo importante contributo servirà in particolar modo a supportare progetti di inclusione sociale e prevenzione del conflitto in varie municipalità libanesi. Susanna Pietra, responsabile dell’otto per mille della Chiesa valdese, ha sottolineato come «si tratti di un intervento molto importante per noi, e non solo da un punto di vista economico. E' la nostra prima esperienza di collaborazione con un’organizzazione internazionale pubblica, perché di solito sono le ong i nostri referenti. Ma il Libano si trova a vivere una situazione molto complessa e la risposta deve quindi andare nella direzione di un coinvolgimento globale di tutti i soggetti in campo. Siamo fiduciosi che attraverso l’esperienza e la competenza dell’Undp Libano sarà possibile sostenere gli enti locali ad ospitare i rifugiati siriani». Il progetto durerà 18 mesi.

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