Zurigo: approvata la fusione delle parrocchie riformate
14 ottobre 2014
Verrà creato un unico organismo costituito da diverse sezioni
Le parrocchie riformate di Zurigo si sono pronunciate a favore di una radicale riorganizzazione della presenza protestante nella città. Solo due parrocchie hanno espresso parere negativo. Le attuali 33 parrocchie formeranno in futuro un unico organismo, costituito da diverse sezioni il cui numero non è ancora stato determinato. I beni immobili saranno gestiti in modo centralizzato. La partecipazione al voto nelle diverse parrocchie è oscillata tra il 23% e il 44%.
Il presidente dell'Associazione delle parrocchie riformate della città di Zurigo, Andreas Hurter, ha parlato di un «mandato chiaro della popolazione» e ha sottolineato l'importanza della decisione. Secondo Hurter, la fusione «deve essere preparata nel corso della legislatura attuale affinché nel 2019 la nuova struttura possa essere operativa». Già il prossimo 21 ottobre i presidenti delle parrocchie riformate della città si riuniranno per avviare la discussione in vista dell'applicazione del progetto di fusione.
Jean E. Bollier, presidente del comitato «Modello 2» - un'alternativa che prevedeva la creazione di parrocchie più grandi, tramite la riunione di gruppi di parrocchie - ha parlato invece di una «delusione grande e personale». Malgrado la sconfitta Bollier, che risiede a Höngg, dove la fusione è stata accettata, non ha perso il senso dell'umorismo e ha dichiarato scherzosamente di voler considerare l'eventualità di un trasloco a Oberengstringen.
Oberengstringen, con Witikon, è una delle due sole parrocchie che non hanno accettato la fusione.