Per chi pregano gli Stati Uniti
08 ottobre 2014
Un sondaggio rivela stili e protagonisti delle invocazioni fra i fedeli statunitensi
Un curioso sondaggio della società LifeWayResearch rivela come e per chi pregano gli statunitensi. E i dati raccolti fra i 1.150 intervistati non sono privi di sorprese: l’82% degli intervistati prega per gli altri, mentre il 74% prega per se stesso. Il 54% soltanto si ricorda di pregare per ringraziare dopo un avvenimento felice per la propria vita, e il 36% prega per garantirsi successi futuri.
Ben l’83% di chi prega ritiene che le proprie invocazioni vengano esaudite, seppur con sfumature diverse (il 25% fra questi considera totalmente esaudite le proprie preghiere, il 21% in buona parte, e il 37% solo in parte). Soltanto il 3% afferma di non veder mai esaurite le proprie suppliche. I politici non sono nel cuore degli americani: solo il 12% prega per loro, ma ancora meno sono quelli che lo fanno per le celebrità (5%), nonostante si abbia in mente un’immagine degli States come patria dello star business. Va un po’ meglio per le squadre sportive del cuore, il 13%, mentre il 36% ha pregato almeno una volta per poter vincere la lotteria. Ben il 37% prega per i propri nemici, e il 41% prega per le popolazioni che subiscono le vessazioni da parte loro. In chiusura uno statunitense su due afferma di pregare ogni giorno, un’ottima percentuale.